Provinciale 632, Pracchia insorge "Buche, disagi e traffico pesante"

Il nodo del limite al transito dei camion sulla 64 acuisce i problemi

Piano delle asfaltature: Pracchia insorge. "Sembra che noi siamo stati dimenticati; la sp 632 è una strada fantasma. Siamo veramente figli di nessuno, intanto le buche crescono di numero e di profondità assieme a disagi e pericoli".

Inizia così l’amaro sfogo di Giovanna Izzo, un abitante del borgo che fu ‘la perla dell’Appennino’. Il paese è ormai da anni sotto l’assedio del traffico pesante che non riesce a raggiungere Pistoia attraverso la 64, quella della Collina, a causa delle limitazioni ai camion di peso superiore a 35 quintali in prossimità di Pavana. Così si trovano in gran numero a percorrere la stretta Traversa di Pracchia, peggiorandone il fondo con una continuità che preoccupa.

La 632 inizia a Ponte della Venturina e si snoda in territorio emiliano fino a Pracchia per confluire nella 66 a Pontepetri ed è, purtroppo, l’unica alternativa, alla viabilità che collega il nord alla nostra provincia e a quelle limitrofe.

Non aiuta a risolvere i problemi – come spesso capita in Italia con relativo scaricabarile – il fatto che dunque le competenze siano quindi divise: da Ponte della Venturina a Pracchia spettano a Bologna e da Pracchia a Pontepetri a Pistoia.

Anche Fabio Micheletti, sindaco di Sambuca, punta l’indice sulla città metropolitana di Bologna che "non fa nulla per migliorare la situazione della Traversa".

Il piano delle manutenzioni attivato dalla Provincia di Pistoia, riguarda sia le asfaltature sia il reticolo idraulico e i guard rail, suddivise in vari lotti, forte di 11 milioni di finanziamenti ereditati dal governo Gentiloni ai quali si aggiungeranno quelli del governo Conte, per un ulteriore paio di milioni. Gli 11 milioni sono stati divisi in maxi interventi da 2,2 milioni l’anno per ogni lotto ma, come afferma Luca Marmo, presidente della Provincia "gli interventi su Pracchia sono in calendario per il 2022".

Mancano ancora due anni prima che si possa arrivare a un intervento decidivo. Ma parte del problema rimane lo stesso.

L’ampiezza della carreggiata della 632, così com’è, è assolutamente inadeguata a sopportare il traffico pesante e per di più mancano spazi dove i camion possano scambiarsi: una questione cje resta irrisolvibile se non si restituisce appieno la percorribilità della ss64.

Andrea Nannini