Siglato un "patto" allargato per garantire la sicurezza sul lavoro

Il documento ha l'obiettivo di promuovere iniziative di informazione e assistenza per attivare adeguate misure di messa in sicurezza degli ambienti ritenuti pericolosi

I firmatari dell'accordo

I firmatari dell'accordo

Pistoia, 18 novembre 2019 - Associazioni di categoria, sindacati, ordini professionali, Ausl Toscana Centro e Comando dei vigili del fuoco allo stesso tavolo per porre la firma al protocollo di intesa per la prevenzione, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’accordo “diffusione e sperimentazione della comunicazione preventiva di lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati” tratta un tema di grande attualità e prevede la gestione dell’emergenza e del soccorso per i lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, in cui il rischio di morte o di infortunio grave è molto elevato, a causa della presenza di sostanze o condizioni di pericolo.

L’obiettivo del progetto è promuovere iniziative di informazione ed assistenza per attivare adeguate misure di messa in sicurezza degli ambienti ritenuti pericolosi in cui si prevede di effettuare un intervento, e sperimentare un documento di comunicazione preventiva dell’intervento in ambiente confinato o sospetto d’inquinamento verso il sistema di soccorso pubblico (VVF) e di emergenza sanitaria (118). Lo strumento messo a disposizione consentirà una preventiva pianificazione degli interventi da parte dei servizi di emergenza pubblici (VVF e 118) con una riduzione dei tempi di risposta alle richieste di soccorso in caso di eventi incidentali, con l’obbiettivo di ridurre il più possibile le conseguenze di tali eventi per la salute e la vita stessa dei lavoratori.

Tra i presenti alla firma dell’accordo: Renzo Berti, direttore Dipartimento Prevenzione (in rappresentanza dell'Azienda Usl), Massimo Selmi, responsabile Prevenzione Igiene Sicurezza Luoghi di Lavoro area pistoiese, Luigi Gentiluomo (comandante Comando Vigili del Fuoco Pistoia), Fabrizio Vestrucci (direttore coordinatore Vigili del Fuoco Pistoia), Marcello Gozzi (direttore Confindustria Toscana Nord), Alessandro Corrieri (presidente Confartigianato Imprese Pistoia), Claudio Bettazzi (presidente Cna Toscana Centro), Emiliano Silvestri (Cgil Pistoia), Alessandra Biagini (Cisl Toscana Nord), Romano Francesco (Uil Pistoia), Mirko Bianconi (presidente Ordine Ingegneri Pistoia), Paolo Caggiano (presidente Ordine Architetti Pistoia), Leonardo Maestripieri (Ordine Periti industriali), Marco Sibaldi (presidente Collegio Provinciale Geometri), Giulio Lotti (presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali Pistoia), Domenico Strati (presidente Ente Cassa Edile Pistoia.

La successione di incidenti sul lavoro registrati negli ultimi anni evidenzia la necessità di una formazione adeguata a partire dai datori di lavoro fino agli addetti che operano sul campo oltre che un’efficace informazione preventiva sui pericoli presenti all’interno dell’ambiente in cui è previsto l’intervento anche attraverso il coinvolgimento attivo degli RLS (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) aziendali o di settore. Il datore di lavoro tra i suoi obblighi ha anche quello di disporre strumenti per una corretta valutazione dei rischi sia per la gestione degli interventi operativi che per la gestione delle situazioni di emergenza e soccorso. La Regione Toscana e la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Toscana ritengono prioritario il tema della prevenzione e sicurezza dei lavoratori e il perseguimento dei più alti standard di sicurezza del lavoro. L’intesa si muove infatti in questa direzione. Tutti gli operatori del settore dovranno agire in sinergia con gli enti competenti in materia di prevenzione e vigilanza per garantire tali obiettivi. Nell’accordo l’Ausl Toscana Centro e il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pistoia hanno il ruolo di monitorare lo svolgimento delle attività. Nei prossimi mesi il progetto sarà presentato come buona prassi presso la Commissione Consultiva del Ministero del Lavoro in materia di sicurezza del lavoro; inoltre questa esperienza sarà proposta a tutto il territorio della Ausl Toscana Centro e della Regione, in quanto è già stata posta all'attenzione del Comitato regionale per la sicurezza del lavoro.