Prostituzione: denunciato 65enne a Pescia per favoreggiamento

Sequestrato l'appartamento di sua proprietà

Abitazione sequestrata

Abitazione sequestrata

Pescia (Pistoia), 18 gennaio 2020 - Un 65enne originario di Lucca è stato denunciato dai carabinieri di Pescia per favoreggiamento della prostituzione e l'appartamento di sua proprietà, dove avveniva il meretricio è stato posto sotto sequestro.

E' l'esito di articolate indagini di polizia giudiziaria svolte dai carabinieri della stazione di Pescia, coordinate dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia, Leonardo De Gaudio.I militari hanno denunciato per favoreggiamento alla prostituzione il 65enne, originario di Lucca e proprietario di una delle due abitazioni di Pescia, all’interno delle quali si svolgeva l'attività di meretricio e che sono state sequestrate nel giugno scorso dagli stessi carabinieri.

In quella circostanza venne tratta in arresto una cittadina cinese di anni 41 con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e il contestuale sequestro dei due appartamenti che la donna metteva a disposizione di giovani donne connazionali, che all’interno vi esercitavano il meretricio, incassandone buona parte dei profitti.

La stessa curava, inoltre, l’inserzione di annunci su siti online di incontri, dove venivano pubblicate foto di avvenenti giovani orientali che promettevano “massaggi particolari” ai clienti, i quali potevano prendere appuntamento chiamando il numero telefonico pubblicato al quale rispondeva la stessa 41enne cinese che organizzava, quindi, gli incontri con le donne connazionali.

Il proseguo delle indagini ha permesso di accertare che l’uomo era a conoscenza delle illecite attività che si svolgevano all’interno dell’appartamento di sua proprietà, che rimane pertanto sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria.Il secondo appartamento è stato invece dissequestrato e restituito al legittimo proprietario, risultato estraneo ai fatti.