Produzione e linee di sviluppo Verso la fusione con Sts

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Presenza globale, nuove tecnologie industriali, nuovi prodotti e piattaforme, trasformazione digitale. Dovrebbe essere questa la linea strategica di sviluppo di Hitachi rail per il futuro. Questo, almeno, è quanto viene riferito dalla Fim-Cisl all’indomani degli incontri con l’azienda. I giapponesi hanno in mente di portare a compimento a breve il processo di fusione fra Hitachi rial (società che comprende anche lo stabilimento di Pistoia, oltre a quelli di Napoli e Reggio Calabria) con l’ex Sts, società del segnalamento ferroviario con sede a Genova. Si tratta delle due società che il colosso nipponico rilevò nel 2015 da Finmeccanica, dopo aver puntato soprattutto su Sts, gioiellino della società pubblica italiana. Tanti i dubbi e gli interrogativi sui possibili effetti della fusione. "La nuova società sarà in grado di aggredire il mercato con la consapevolezza di offrire un prodotto innovativo chiavi in mano al cliente, che va dalla produzione al segnalamento e l’assistenza del veicolo anche dopo la consegna", rassicura però la Fim-Cisl su Facebook.

Nel 2020 ci saranno ulteriori investimenti (+ 10% rispetto al 2019 su sito di Pistoia)i quali genereranno nuovi ed importanti miglioramenti produttivi e di conseguenza utili. Anche alla luce di questi risultati, saranno riconosciuti ai lavoratori premi di produzione. Tuttavia, in via Ciliegiole ci sono già dei mal di pancia per l’esclusione dai premi degli operai dell’indotto che da tempo aspettano di essere assunti nell’azienda madre.