Pistoia fanalino di coda per i prezzi. Le compravendite crescono del 9%

I dati di "Abitare Co": in provincia le case costano 1.600 euro al mq

Sono state 1.933 le compravendite effettuate in provincia nei primi 9 mesi del 2018  (foto di repertorio)

Sono state 1.933 le compravendite effettuate in provincia nei primi 9 mesi del 2018 (foto di repertorio)

Pistoia, 23 dicembre 2018 - Nei primi nove mesi del 2018, il mercato immobiliare residenziale toscano registra una crescita degli scambi di abitazioni. Secondo l’elaborazione del Centro Studi di Abitare Co., società attiva nell’ambito dell’intermediazione immobiliare, sui dati forniti dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, da gennaio a settembre le compravendite nel settore residenziale nella regione sono aumentate del +6,4%, raggiungendo in totale 28.936 unità.

Un dato che posiziona la Toscana al sesto posto in Italia per numerosità e al quinto posto per tasso di crescita. A livello territoriale, le province che hanno registrato il maggior numero di compravendite sono state, nell’ordine, Firenze (8.602), Livorno (3.327), Pisa (3.310), Lucca (2.816), Grosseto (1.972), Arezzo (1.966), Pistoia (1.933), Siena (1.886), Prato (1.845), Massa Carrara (1.279). Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si registra una crescita in tutte le province, con la nostra provincia che mostra un lusinghiero +9,2 per cento. Fanno meglio soltanto Prato (+12,4%) e Massa Carrara (+9,8%). Seguono Firenze (+7,6%), Arezzo e Grosseto (+6,9%), Livorno (+6,2%), Siena (+4%), Pisa (+3,1%), Lucca (+0,7%).

E sul fronte dei prezzi? Pistoia è fanalino di cosa con 1.600 euro al metro quadrato (-2,5% rispetto al 2017). Firenze si conferma la più cara, con prezzi che si attestano sui 3.600 euro (+3,3%), seguita da Siena con 3.000 (-1,8%), Massa Carrara con 2.600 (-1%), Pisa con 2.500 (-1,4%), Grosseto con 2.150 (-1,2%), Lucca con 2.100 (+0,5%), Prato con 1.900 (+3,9%), Livorno con 1.850 (-1,7%) e Arezzo con 1.650 euro (-0,7%).