Pistoia, prezzi in calo per il carburante. Ecco la mappa del risparmio

Finalmente in nessuna delle 61 stazioni di rifornimento dell’intera provincia vengono superati i due euro al litro. Il più economico ieri a Monsummano

Una stazione di rifornimento: la mappa dell’Osservatorio (foto archivio FotoCastellani)

Una stazione di rifornimento: la mappa dell’Osservatorio (foto archivio FotoCastellani)

Pistoia, 22 agosto 2022 - In quadro di generalizzato aumento di tutti i prezzi, l’unica buona notizia per i consumatori viene dalla benzina il cui prezzo continua a calare fino a raggiungere i livelli precedenti alla guerra in Ucraina. E’ vero che i prezzi attuali includono il taglio della accise di 30,5 centesimi applicato dal governo il 21 marzo scorso e prorogato fino al 20 settembre, ma è comunque confortante per gli automobilisti constatare che tutte le 61 pompe della nostra provincia sono sotto quota due euro con un minimo di 1,724 all’Eni di Monsummano (via della Costituzione) che è perfino inferiore al minimo di 1,75 registrato nello scorso gennaio.

Il massimo ieri in provincia, secondo l’Osservaprezzi carburanti, la piattaforma del Ministero dello sviluppo economico, era l’ 1,94f del Beyfin di Pieve a Nievole (prezzo aggiornato al 17 agosto), ma i prezzi aggiornati della stragrande maggioranza delle pompe si attestano sotto l’1,850 e ben 47 distributori su 61 rimangono al di sotto di quota 1,80. I prezzi più bassi, dopo l’1,724 dell’Eni di Monsummano (1,774 il gasolio), si registrano in cinque distributori che vendono la benzina a 1,729: Ala di Valenzatico (con lo stesso prezzo per il gasolio), Q8 di Pontepetri (gasolio a 1,804), Tamoil sulla porrettana (gasolio a 1,699), Eni a Monsummano di Francesca Violi (gasolio a 1,739) e Tamoil di via Garibaldi a Montale (gasolio a 1,729). Segue, nella graduatoria del risparmio, un’altra cinquina di pompe sotto 1,750: l’Eni sulla strada provinciale francesca di Monsummano presenta il self a 1,738 (stesso prezzo il gasolio), mentre si attestano su 1,739 l’Ip sul raccordo di Pistoia Ovest (gasolio a 1,694), il Beyfin sul raccordo direzione montagna (gasolio a 1,699), l’Aci di Monsummano in via della Repubblica (gasolio a 1,749), il Q8 sull’autostrada alla stazione di servizio di Serravalle (gasolio 1,769).

Dopo gli undici prezzi più bassi la graduatoria slitta sopra 1,750 e si incontrano tre pompe a 1,754: Eni e Q8 di via Dalmazia (gasolio rispettivamente a 1,744 e 1,704) e l’Esso di viale Adua (gasolio a 1,704). Nella fascia delle pompe con i prezzi più alti risultano, sempre secondo l’osservaprezzi del ministero, una decina di distributori in provincia. Il più alto, come detto, è l’1,949 del Beyfin di Pieve (gasolio a 1,879) con prezzo aggiornato al 17 agosto, segue il Totalerg di Lamporecchio con 1,939 benzina e 1,899 gasolio (aggiornato il 18 agosto), poi l’Ip della statale a Quarrata con 1,879 benzina e 1,839 gasolio (aggiornato all’ 8 agosto), l’IP di Montagnana con la benzina a 1,859 e il gasolio a 1,799, l’Ip di via Bonellina con la benzina a 1,854 e il gasolio a 1,799 e l’Ip della Ss66 al km 25 con la benzina a 1,839 e il gasolio a 1,769.

Sempre a quota 1,839 si collocano per la benzina anche il Tamoil del Bottegone (gasolio a 1,769) e il Q8 di via Montalbano a Pistoia (gasolio a 1,799). Le altre pompe, una quarantina, sono a metà classifica ma comunque più vicine ai prezzi pre-guerra. Il metano è venduto a 1,819 al Tamoil di via Salvo D’Aquisto e all’Eni del Palazzetto in via Fermi, me ntre si sale a 1,849 in altri tre distributori: Beyfin del raccordo, Tamoil di Montale in via Garibaldi, Beyfin di Pieve. Prezzi più alti all’IP di via Falcone e Borsellino a Quarrata con 2,229 e in via Gora e Barbatole a Pistoia con 3,990.