Salta "Presepiamo": guerra col Comune

Gli organizzatori della rassegna dei presepi artistici: "non è stato trovato l'accordo". La replica: "Piena disponibilità"

La mostra

La mostra

Pistoia, 16 novemnre 2018 - DAI RIFLETTORI di Mamma Rai al buio. Quest’anno niente «PresepiAmo città di Pistoia». Sembra proprio che la rassegna non competitiva di presepi artistici, organizzata dall’omonima associazione culturale, non allieterà il Natale dei pistoiesi. Dopo tre edizioni di successo, è arrivato lo stop con tanto di polemica nei confronti del Comune che, a sua volta, ha respinto le accuse al mittente declinando ogni responsabilità e lasciando la porta aperta alla possibilità che la rassegna si possa svolgere comunque.

 

MA COS’E’ successo, a poco più di un mese dal Natale? Ieri l’associazione che organizza la manifestazione ha annunciato lo stop attaccando l’amministrazione. «Purtroppo, con la morte nel cuore, abbiamo dovuto fermarci – ha spiegato il presidente di PresepiAmo Marco Lanzara –. Non è dipeso da cattiva volontà, ma dai tanti ostacoli che l’amministrazione comunale ha disseminato lungo il percorso. Si pensi che quest’anno ci sono stati negati l’allestimento del presepe vivente e i tavoli per disporre le opere. Non sappiamo i motivi, visto che negli anni precedenti non c’erano stati problemi, ma senza collaborazione del Comune non possiamo continuare. È un peccato perché solo ieri c’è giunta la notizia di quattro pullman pronti a partire dalla Capitale per visitare l’esposizione».

 

Lanzara ha sottolineato anche che «negli anni, tra il Chiostro di San Francesco e la chiesa della Madonna del Carmine, che abbiamo contribuito a far riscoprire a pistoiesi e turisti, sono stati migliaia i visitatori, arrivati da ogni parte d’Italia, e sono stati tanti gli apprezzamenti ricevuti, così come le proposte per portare la mostra altrove, a Lucca e Firenze. Da pistoiesi non vorremmo mai farlo, ma se continuasse questo ostracismo saremmo costretti a portare la rassegna lontano da Pistoia».

 

A NATALE «PresepiAmo» sarà presente con alcuni presepi a Montale, Cerreto Guidi, San Miniato e Pescia: «I nostri soci sono allibiti e adirati – ha aggiunto Lanzara – Avevamo raggiunto cifre importanti (70 artisti espositori per oltre 250 lavori), c’era un gran movimento verso Pistoia. Ci giunge voce che dalla città stiano organizzando pullman per portare i pistoiesi a vedere mostre di altre zone d’Italia: perché, se ne avevamo una che aveva successo? Qualcuno lo dovrebbe spiegare».

 

UNA POSIZIONE che l’amministrazione respinge in toto, come si legge nella nota di risposta all’associazione: «Non è in alcun modo accettabile che si individui la causa della mancata realizzazione di PresepiAmo in qualche tavolo (mai richiesto) e in ‘ostacoli’ di percorso non meglio precisati. Sembra un tentativo di gettare sul Comune, in maniera infondata, la responsabilità della mancata realizzazione di un evento a pagamento che peraltro si sarebbe dovuto svolgere in un locale che non appartiene al Comune. Non esiste alcuna mancata collaborazione da parte dell’amministrazione». Qualora l’iniziativa dovesse essere gratuita, «il Comune è tuttora disponibile a compartecipare alla sua realizzazione» anche se «PresepiAmo è stata invitata dall’ufficio cultura a presentare i progetti per il Natale 2018», senza che sia mai giunta «alcuna risposta».

 

Quanto ai problemi organizzativi, l’amministrazione spiega che «non risultano domande formali per la concessione di teche, tavoli o sedie. Appare singolare che la mancata realizzazione di un evento così partecipato, come sottolineano gli organizzatori, sia condizionata a concessioni di tavoli, alla luce anche del fatto che fin dall’inizio di quest’anno l’associazione aveva pubblicamente espresso la possibilità di non realizzare l’evento a Pistoia». Il Comune comunque «rinnova la piena disponibilità, a fronte della gratuità dell’evento, a compartecipare all’iniziativa».