Premio Caponnetto: festa il 6 dicembre in Sala Maggiore

Pasquale Calamia e Aboubakar Soumahoro sono i vincitori dell'VIII edizione del Premio nazionale Antonino Caponnetto per la cultura della legalità

Sala Maggiore

Sala Maggiore

Pistoia, 20 novembre 2018 - Pasquale Calamia e Aboubakar Soumahoro sono i vincitori dell'VIII edizione del Premio nazionale Antonino Caponnetto per la cultura della legalità, promosso da Fondazione Un Raggio di Luce onlus di Pistoia, Fondazione Antonino Caponnetto di Firenze e Centro di documentazione e di progetto Don Milani di Pistoia, con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e per promuovere la cultura della legalità e della giustizia attraverso le scuole, le associazioni e i singoli cittadini.

 

Pasquale Calamia, già consigliere comunale di Castelvetrano (Trapani) da anni impegnato nella lotta per liberare il suo paese dalla criminalità organizzata, ha subito intimidazioni e atti di violenza per le sue posizioni pubbliche prese contro la mafia. Aboubakar Soumahoro, italo-ivoriano responsabile nazionale immigrazione e componente del comitato nazionale di Unione sindacale di base (Usb), è da tempo in prima linea per i diritti dei braccianti, nuovi schiavi, spesso clandestini, utilizzati nella raccolta dei pomodori e di altri prodotti nei campi del Sud d'Italia. La cerimonia di consegna dei premi avverrà il 6 dicembre (ore 17.30) nella sala maggiore del palazzo comunale di Pistoia, al termine di una giornata tutta dedicata al tema della lotta alle mafie, che inizierà alle 9.30 al Piccolo Teatro Bolognini, con l'incontro delle scuole con i vincitori, alcuni testimoni della lotta alla criminalità organizzata e lo spettacolo teatrale «La giusta parte - testimoni e storie dell'antimafia», a cura del collettivo Nuovo Teatro Sanità (Napoli), con la regia di Mario Gelardi e Carlo Caracciolo.

 

Come ospiti saranno presenti Antonio Loffredo, parroco del rione la Sanità di Napoli, e Marco Omizzolo, sociologo che da anni studia e denuncia le infiltrazioni della camorra nell'agro-pontino.