"Poste chiuse Ora basta"

Disagi nelle frazioni, il sindaco Tomasi scrive due lettere di sollecito al direttore provinciale

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Le proteste per gli uffici postali periferici che dopo la fine del lockdown per l’emergenza da Covid hanno continuato a fare orari ridotti ha spinto il sindaco Alessandro Tomasi a scrivere al direttore provinciale: "Non si può procrastinare oltre la soddisfazione delle richieste dei cittadini", ha ribadito il primo cittadino di Pistoia.

Due le lettere che il primo cittadino ha già inviato al direttore provinciale di Poste Italiane Spa al fine di richiedere un ampliamento degli orari di apertura degli uffici postali delle frazioni del Comune di Pistoia.

La prima per richiedere che l’orario di apertura delle poste di Cireglio potesse prevedere almeno un altro giorno di apertura. Nella frazione collinare lo sportello è infatti aperto una sola mattina a settimana, fornendo un servizio non sufficiente e inadeguato per i quasi 700 abitanti del paese.

La seconda si è resa necessaria a distanza di pochi giorni dalla prima, poiché altri utenti hanno avvertito il sindaco circa i gravi disservizi forniti da altri sportelli come quelli di Villa di Baggio e Candeglia. Il sindaco ha dunque sollecitato un interessamento per modificare e potenziare l’orario di tutti gli sportelli postali di tutte le piccole frazioni del Comune di Pistoia.

"Ritengo che non si possa procrastinare oltre la soddisfazione delle richieste dei molti residenti delle zone pedemontane del Comune, ordinari utenti dei piccoli uffici postali delle relative frazioni che, con gli orari attuali, subiscono non pochi disagi", si legge nella lettera inviata dal sindaco Tomasi al direttore provinciale di Poste Italiane.

Sul problema che comporta enormi disagi soprattutto alle persone più anziane che vivono nelle frazioni collinari e della montagna, sono intervenuti negli ultimi giorni vari esponenti politici del nostro territorio, sollecitati dagli stessi residenti.

Carlo Franceschi e Marcello Giacomelli, del circolo Pd di Orsigna, Pracchia, Cireglio, Le Piastre hanno anche avviato una raccolta firme per una petizione diretta a Poste, prefetto e sindaco di Pistoia perché sia garantito il servizio previsto. La raccolta è in corso ed ha già visto adesioni di decine di cittadini in pochi giorni.

R.P.