Covid Pistoia, positivo bimbo di due anni. Ma l’ospedale resta vuoto

Leggera crescita dei contagi sul territorio provinciale nelle ultime 24 ore Va peggio a Prato (i casi sono raddoppiati) e in altre province della Toscana

La lotta contro il virus continua: la situazione in provincia sembra stabile

La lotta contro il virus continua: la situazione in provincia sembra stabile

Pistoia, 19 luglio 2021 - La provincia di Pistoia regge, per il momento, l’impatto con il rialzo dei contagi a cui si sta assistendo anche in Toscana e i nuovi casi sono, per ora, nettamente inferiori alle province vicine. Da oltre una settimana non si segnalano nuovi decessi e la situazione ospedaliera è stabile. Si procede con prudenza e incrociando le dita. Vediamo nel dettaglio i numeri del nostro bollettino quotidiano sul fronte covid. I tamponi processati dai laboratori aggregati dell’Asl Toscana centro sono stati in tutto 1871. Sono emersi 131 nuovi casi di positività che risultano così suddivisi nell’area che comprende anche la nostra provincia, e quindi: 81 a Firenze; 30 a Prato; 18 a Pistoia, tre in più rispetto a 24 ore prima, e 2 a Pisa. I diciotto nuovi casi di contagio monitorati a domicilio sono così distribuiti nei vari comuni del territorio provinciale: 5 a Pistoia; 5 a Quarrata; 2 a Pescia; 1 ad Agliana; 1 a Buggiano; 1 a Monsummano; 1 a Montecatini; 1 a San Marcello Piteglio e 1 a Uzzano. Il più anziano fra i nuovi contagiati è del 1963, il più piccolo è del 2019. Invariata la situazione all’ospedale: ci sono al momento 7 persone in isolamento in area covid, con un ricovero e una dimissione nelle ultime 24 ore. «Negli ultimi quattro giorni e quindi a partire dal 15 luglio – osserva la dottoressa Anna Maria Celesti, presidente della Società della salute – assistiamo a un aumento dei contagi territoriali. Il salto c’è stato dai 3 casi del 14 luglio ai 17 del 15. L’età media ci dice che si tratta di persone giovani e probabilmente non vaccinate ancora. Questo ci porta a essere cautamente incoraggiati a pensare che la conclusione dei cicli vaccinali e l’allargamento delle somministrazioni alle persone più giovani, potrà portare a manifestazioni meno aggressive del virus rispetto ai diciotto mesi che abbiamo affrontato. A fronte di questo lieve incremento dei casi fra i giovani assistiamo comunque a ricoveri ridotti al minimo e con minore gravità già rispetto a un mese fa". La situazione sul territorio è comunque migliore rispetto alla vicina Prato, dove i nuovi casi sono raddoppiati in un giorno, passando da 15 a 30, ma anche se guardiamo ad esempio Arezzo (passata da 7 a 15), Lucca (più 6) o Siena (più 5). L’importante è che sia stabile o comunque non in salita il numero di persone ricoverate in ospedale, perché ovviamente è lì che si gioca la partita più dura contro il Covid. Nelle prossime ore, comunque, dovrebbero arrivare le nuove restrizioni del governo per frenare la risalita dei contagi su tutto il territorio nazionale.