Polizia municipale, opposizioni all’attacco

Cinque Stelle, Centrodestra e Lega chiedono di sentire in consiglio comunale il responsabile d’area. "Nessuna notizia dopo 5 anni"

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LAMPORECCHIO

Il Movimento 5 Stelle, insieme alle forze di opposizioni Lega e Centrodestra, ha presentato un’interrogazione sulla gestione associata della polizia municipale di Lamporecchio e Larciano.

"Si tratta – si legge nel documento congiunto a firma di Luca Parlanti (M5S) – di una semplice quanto chiara richiesta di una relazione in consiglio comunale da parte del responsabile d’area dell’ufficio unico di polizia municipale. Sono trascorsi quasi cinque anni dall’introduzione della gestione associata del servizio e pare ragionevole, se non addirittura doveroso, visto che non c’è mai stata spontanea iniziativa da parte della giunta nè della maggioranza, fare il punto della situazione attraverso l’intervento diretto del responsabile, non mediata da organi politici, in particolare sullo stato della gestione, sui risultati raggiunti in quasi un quinquennio e sulle criticità rilevate nonchè sulle prospettive. Un contributo tecnico e gestionale, non politico. Purtroppo, almeno negli ultimi due anni, quindi dall’inizio del secondo mandato Torrigiani, il consiglio comunale non ha mai avuto l’occasione di assistere a interventi tecnico-amministrativi del responsabile dell’ufficio, a differenza di altre aree, i cui responsabili sono stati ragionevolmente spesso presenti o invitati. Questo anche quando le tematiche affrontate in assemblea vertevano proprio su quell’area di competenza; pertanto non si è mai reso oggettivamente possibile porre domande, certo non prima di aver ascoltato una relazione sul quadro della situazione, così da informare adeguatamente l’organo consiliare e quindi i cittadini in merito a informazioni utili nell’ottica di un miglioramento del servizio o quanto meno di una presa di coscienza generale e oggettiva della situazione. Senza dimenticare che nell’ultimo consiglio comunale ben due punti all’ordine del giorno riguardavano proprio interrogazioni attinenti a tematiche di competenza anche di tale ufficio e sono stati con generale stupore secretati, con una scelta non condivisibile e frutto di un’erronea interpretazione del regolamento di funzionamento del consiglio. Mancavano i presupposti per discutere a telecamere spente. Rimane il fatto che sia stata la prima volta nella storia politica di Lamporecchio di una secretazione".

"Tuttavia – conclude l’interrogazione – pur a voler andare oltre, francamente non si comprende perché il sindaco e gli assessori competenti non abbiano mai ritenuto opportuno far presenziare il responsabile quando sarebbe invece utile e costruttivo farlo o quando l’ordine del giorno delle sedute consiliari paleserebbe tale scelta".