S’infiamma anche sui territori la corsa alla segreteria del Partito Democratico. E così, dopo il battesimo del comitato di Stefano Bonaccini, rompono gli indugi anche i sostenitori di Elly Schlein, che nella serata di lunedì (ore 21.15) terranno il primo incontro pubblico aperto a tutti al circolo Arci di Bonelle. La deputata progressista, ex eurodeputata nonché vice presidente della Regione Emilia Romagna, è recentemente rientrata nel Pd dopo l’avventura "civatiana" con Possibile per concorrere alla successione di Letta, sfidando gli altri candidati (oltre a Bonaccini, ci sono anche Cuperlo e De Micheli). Sul territorio, Schlein può vantare l’appoggio del deputato pistoiese Marco Furfaro, storico amico, consigliere e alleato, nonché quello, decisamente più a sorpresa, del consigliere regionale Marco Niccolai. A livello comunale, invece, il primo a esporsi è il consigliere Matteo Giusti: "Sono uno degli ultimi arrivati in casa Pd e mi trovo ad affrontare il primo Congresso, completamente all’esterno di vecchi schemi dai quali mi sono tenuto sempre lontano – racconta –. Inutile stare qui a ricordare quando questa modalità di fare politica anche a livello territoriale abbia negli anni allontanato la base, creato fratture e portando purtroppo a sconfitte a tutti i livelli".  "Oggi c’è da trovare una guida che sia in grado di fare fin da subito uno “scossone” ad un partito immobile da troppo tempo – mette in chiaro – e che non sta più rispondendo alle esigenze della sua comunità. C’è la necessità di un rinnovamento inclusivo, lontano da idee di “rottamazione” che in passato hanno già fatto danni. Il partito ha bisogno di ritrovare una identità riconoscibile, tornando a farsi carico di temi e battaglie che negli anni sono state abbandonate e fatte sue da altre formazioni. Quando ho sentito Schlein parlare di lotta alle disuguaglianze, lavoro e ambiente – aggiunge – ho sentito nuovamente parlare al popolo del centrosinistra, a quella base che per tanti anni è stata il cuore pulsante di un partito che sapeva guardare alla sua gente e non solo. Sono sicuro che anche lunedì sera a Bonelle in tante e tanti porteranno il proprio contributo – conclude Giusti – dopo tanto tempo, ho trovato una candidatura che non offre posti, ma un posto nuovo dove stare. Sosterrò dunque convintamente la candidatura di Elly, l’unica strada non allineata a quello che negli ultimi anni ci ha portato a varie sconfitte". albe

Cronaca

La candidata



S’infiamma anche sui territori la corsa alla segreteria del Partito Democratico. E così, dopo il battesimo del comitato di Stefano Bonaccini, rompono gli indugi anche i sostenitori di Elly Schlein, che nella serata di lunedì (ore 21.15) terranno il primo incontro pubblico aperto a tutti al circolo Arci di Bonelle. La deputata progressista, ex eurodeputata nonché vice presidente della Regione Emilia Romagna, è recentemente rientrata nel Pd dopo l’avventura "civatiana" con Possibile per concorrere alla successione di Letta, sfidando gli altri candidati (oltre a Bonaccini, ci sono anche Cuperlo e De Micheli). Sul territorio, Schlein può vantare l’appoggio del deputato pistoiese Marco Furfaro, storico amico, consigliere e alleato, nonché quello, decisamente più a sorpresa, del consigliere regionale Marco Niccolai. A livello comunale, invece, il primo a esporsi è il consigliere Matteo Giusti: "Sono uno degli ultimi arrivati in casa Pd e mi trovo ad affrontare il primo Congresso, completamente all’esterno di vecchi schemi dai quali mi sono tenuto sempre lontano – racconta –. Inutile stare qui a ricordare quando questa modalità di fare politica anche a livello territoriale abbia negli anni allontanato la base, creato fratture e portando purtroppo a sconfitte a tutti i livelli". 
"Oggi c’è da trovare una guida che sia in grado di fare fin da subito uno “scossone” ad un partito immobile da troppo tempo – mette in chiaro – e che non sta più rispondendo alle esigenze della sua comunità. C’è la necessità di un rinnovamento inclusivo, lontano da idee di “rottamazione” che in passato hanno già fatto danni. Il partito ha bisogno di ritrovare una identità riconoscibile, tornando a farsi carico di temi e battaglie che negli anni sono state abbandonate e fatte sue da altre formazioni. Quando ho sentito Schlein parlare di lotta alle disuguaglianze, lavoro e ambiente – aggiunge – ho sentito nuovamente parlare al popolo del centrosinistra, a quella base che per tanti anni è stata il cuore pulsante di un partito che sapeva guardare alla sua gente e non solo. Sono sicuro che anche lunedì sera a Bonelle in tante e tanti porteranno il proprio contributo – conclude Giusti – dopo tanto tempo, ho trovato una candidatura che non offre posti, ma un posto nuovo dove stare. Sosterrò dunque convintamente la candidatura di Elly, l’unica strada non allineata a quello che negli ultimi anni ci ha portato a varie sconfitte".
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