Pistoia, 2 gennaio 2023 - Un grave episodio di violenza di genere ha macchiato l’inizio del 2023 a Pistoia. I fatti sono avvenuti nella notte di Capodanno, in un'abitazione nella zona centrale della città. Tra quelle mura domestiche che dovrebbero far sentire al sicuro e che invece si sarebbero rivelate teatro di un incubo. Vittima una donna, che alle prime ore del mattino sarebbe stata selvaggiamente picchiata dal compagno. A mani nude, probabilmente al culmine di una lite. Non è dato sapere se in precedenza la donna avesse subito episodi simili. Quel che è certo è che dopo le botte, insanguinata e con il volto tumefatto, intorno alle 8 la vittima avrebbe trovato la forza di uscire di casa e recarsi in strada, per chiedere aiuto. Sono subito accorsi alcuni residenti della zona, che hanno prontamente allertato i soccorsi e, compresa la situazione, le forze dell’ordine. Sul posto sono dunque intervenuti tempestivamente i sanitari della Misericordia di Pistoia e una volante dei carabinieri di Pistoia. La scena che si è parata davanti al personale del 118 è stata terribile: la donna, in pigiama, si trovava riversa a terra, coperta di sangue, lamentando forti dolori. Sul corpo numerose escoriazioni e altri inequivocabili segni della violenza subita poco prima: a preoccupare gli uomini della Misericordia, in particolare, le conseguenze di un violento pugno sul volto, con copiose perdite di sangue. La donna è stata prontamente trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia, dove è stata presa in carico dal personale sanitario. I carabinieri hanno invece cercato di fare luce sull’accaduto, anche con l’ausilio di quanto raccontato dai testimoni intervenuti sul posto. Dalle prime ricostruzioni, sembrebbe che il compagno della donna versasse in condizioni di alterazione alcolica dopo una notte di festeggiamenti ed eccessi per Capodanno. L’aggressione sarebbe avvenuta al culime di una lite per cause da chiarire. Al momento non sono stati presi provvedimenti restrittivi nei confronti dell’uomo, in attesa di capire la prognosi della vittima. Alessandro Benigni