Pistoia, focolaio nella Rsa: 74 contagiati

Focolaio a Villa Guidotti. Da ieri sera è una struttura covid. Soltanto nove sono risultati negativi e sono stati trasferiti al Ceppo

Migration

Sono 74, tra anziani ospiti e operatori sanitari, su un totale di 95 persone, i contagiati dal covid19 nella residenza sociale assistita Villa Guidotti che si trova sulla montagna pistoiese, a Maresca. Un esito che è andato ben oltre tutti i timori dopo i primi casi di positività che erano emersi pochi giorni fa. Il numero comprende anche quelli che l’Asl definisce "debolmente positivi". Dal tardo pomeriggio di ieri quindi, Villa Guidotti è diventata una Rsa-covid. La decisione è stata presa al termine di una riunione fiume alla quale ha partecipato il sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo, insieme ai referenti dell’azienda sanitaria.

L’aspetto più grave però è che, al momento, 29 operatori sanitari su 38 risultano positivi e quindi si è dovuto provvedere al ricambio del personale. La gestione della struttura è stata affidata all’Asl. "Abbiamo deciso di trasformare la struttura in una Rsa-covid proprio per l’elevato numero di casi – ha spiegato il sindaco Marmo alla fine della riunione –. Gli unici nove negativi sono stati portati all’ex Ceppo nel reparto di cure intermedie, mentre a villa Guidotti ogni giorno saranno presente l’unità Usca (unità speciali di continuità asssitenziale) e il geriatra per le visite del caso. Fortunatamente – sottolinea Luca Marmo – di tutti i positivi al momento solo tre persone hanno avuto bisogno del ricovero in ospedale, al San Jacopo".

In questo momento l’ultimo piano della struttura è praticamente occupato da tutti i positivi, mentre ci sono sette casi che risultano debolmente positivi che sono stati ricollocati al piano terra della Rsa.

I test sugli ospiti della casa di riposo sono iniziati nei giorni scorsi, quando tra gli operatori sanitari e gli ospiti sono emersi casi di positività al coronavirus. L’Asl ha così deciso di sottoporre a tampone tutti gli anziani che vivono nella struttura, ma anche il resto dei sanitari che hanno operato nella residenza sociale assistita.

Nel dettaglio: sono 38 sui 54 complessivi gli ospiti che sono risultati positivi al test covid 19. Altri 7 sono debolmente positivi. E’ quanto è emerso a conclusione dello screening che ha interessato l’intera struttura compresi gli operatori: anche 19 di loro sono risultati positivi e 10 debolmente positivi.

I risultati purtroppo sono stati peggiori del previsto e per questo Asl e istituzioni hanno deciso che i positivi, in numero decisamente superiore rispetto ai negativi, sarebbero rimasti nella Rsa, che attualmente è stata classificata come struttura covid. La situazione sarà monitorata quotidianamente.

"Sono persone che hanno un’età media elevata e quindi è necessaria la massima precauzione – spiega infine Marmo –. Ogni giorno oltre all’unità Usca dell’Asl saranno visitati dal geriatra. Speriamo che il quadro dei ricoveri non precipiti".

Michela Monti