Parco urbano al ponte Europa: maxi contributo

La realizzazione di un parco urbano limitrofo al ponte Europa compie un nuovo passo. Il Comune si è aggiudicato, infatti, 380mila euro nell’ambito del bando su verde urbano e piste ciclabili promosso dalla Regione Toscana per raggiungere l’obiettivo della neutralità di "emissioni climalteranti" entro il 2050. Il progetto coinvolge un’area di oltre 2 ettari, nella quale saranno messe a dimora oltre mille piante e realizzati nuovi tratti di piste ciclabili da connettere con la rete esistente per favorire ulteriormente la mobilità ciclopedonale. In un secondo momento, con stanziamenti comunali, si provvederà anche a creare campi da gioco per varie discipline sportive. Il piano di riqualificazione prevede, infatti, un investimento complessivo che si aggira sui 671mila euro.

Come richiesto dal bando regionale, la nuova area verde avrà il compito primario di migliorare la qualità dell’aria, assorbendo l’anidride carbonica e gli inquinanti emessi dai veicoli in transito, grazie alla messa a dimora di oltre 200 alberi e 800 arbusti.

Saranno utilizzate 16 specie vegetali diverse, così da preservare un buon livello dello stato fitosanitario della vegetazione, limitando il rischio di deperimenti e morie in caso di diffusione di malattie. La creazione, poi, della nuova pista ciclabile avrà l’obiettivo di favorire la mobilità dolce e il collegamento con il vicino centro storico. In quello che sarà chiamato il "Giardino degli studenti", posto nello spazio sottostante le campate del ponte, è prevista l’installazione di attrezzature ludico-sportive: parete per arrampicata, attrezzi per la callistenia, superfici per il calcetto e il basket e tavoli da ping-pong.

La nuova area ricreativa è pensata per una fascia di età adolescenziale. Sfruttando il ritmo dei piloni del ponte, l’area verrà suddivisa in quadranti dedicate alle diverse discipline; tutto al coperto e al di fuori dei rumori e del traffico. Il Parco Ponte Europa sarà realizzato a "km 0" grazie a un protocollo d’intesa firmato con il Distretto vivaistico e con l’Associazione vivaisti italiani.