Panorama: licenziati i dipendenti del bar

Tagli senza un perché. Le proteste: "Sono bastati due mesi per farci fuori"

I lavoratori licenziati

I lavoratori licenziati

Pistoia, 11 agosto 2017 - «E' successo tutto da un giorno all’altro. In poche ore siamo finite dalle stelle alle stalle». Di fronte alle lettere di licenziamento consegnate, senza nessun preavviso, nel bel mezzo dell’estate, quattro delle dodici dipendenti del bar-ristorante del centro commerciale Panorama non hanno potuto che rivolgersi al sindacato, per impugnare un provvedimento giunto ad appena due mesi dall’ingresso di un nuovo proprietario.

«Per anni – spiega Davide Chiappinelli della Filcams-Cgil – l’attività è appartenuta a una stessa società e ha avuto il marchio Brek. Nel 2016 c’è stato un primo cambio di proprietà e sono stati attivati periodi di contratti di solidarietà. Nel giugno scorso – continua – abbiamo avuto notizia che il locale era passato alla Mia Srl, società della quale alcuni soci affermano di avere attività simili fra la Valdinievole ed Empoli».

Da subito c’è chi ha nutrito timori per il passaggio da una società presente in tutta Italia a un’altra di dimensioni ben più ridotte, ma nessuno aveva immaginato quanto invece avvenuto di lì a poco. «Sono bastati due mesi per licenziarci – spiegano le dipendenti che dal 2006 hanno lavorato a pieno ritmo per stipendi medi di mille e 100 euro –. La motivazione sarebbe legata a incassi troppo ridotti rispetto al costo del lavoro, ma ci domandiamo come sia possibile giustificare un provvedimento così drastico in così poco tempo. Per di più, in passato il locale era un self-service mentre adesso c’è anche servizio ai tavoli e quindi c’è maggior bisogno di forza lavoro», aggiungono spiegando di non riuscire nemmeno a capire come sia avvenuta la scelta delle persone da licenziare.

«Anche perché – ricorda ancora Chiappinelli – nei centri commerciali in agosto i clienti aumentano e gli incassi di conseguenza. In ogni caso – continua – prima di procedere con i licenziamenti avrebbero potuto utilizzare il Fondo d’integrazione salariale (Fis), sorta di contratto di solidarietà o altri ammortizzatori sociali. A questo punto non possiamo che impugnare i licenziamenti».

s.t.