Un reparto covid (foto di repertorio)
San Marcello Piteglio(Pistoia), 24 ottobre 2020 - Torna a prendere corpo l’ipotesi che l’ex ospedale di San Marcello possa ospitare pazienti post covid. La cosa ha contrariato molto la rappresentanza dell’opposizione in consiglio comunale. A esprimersi in tal senso sono Venusia Ducci nella sua veste di capogruppo di minoranza che afferma: "Mi piacerebbe sapere se il 27 l’ospedale sarà di nuovo destinato al covid o no. Dal sindaco a oggi non ho avuto risposta. Io sono contraria visto sia come ci trattano da Pistoia e sia che da maggio a ora la Usl poteva trovare e organizzare strutture alternative e tutelare i nostri anziani degenti al Pacini". Anche il consigliere Giuseppe Montagna è sulla stessa lunghezza d’onda: "Ex ospedale San Marcello, ipotesi reparto covid da martedì 27 ottobre. Se fosse così anche stavolta i tempi democratici della Usl di coinvolgimento delle istituzioni non si smentiscono. Vediamo quando daranno l’ufficialità, per noi gente di montagna inizierà il pellegrinaggio in altre strutture". Sia Montagna che Ducci sono concordi nel definire inaccettabile che il consiglio comunale non venga informato delle decisioni relative alla destinazione dell’ospedale, considerandolo antidemocratico Tutto questo a distanza di poco tempo dalla visita di ’Striscia la Notizia’ nella quale è stata ribadita con forza la necessità di restituire il ’Pacini’ alla funzionalità precedente con almeno pronto soccorso, chirurgo, anestesista e traumatologo. Il sindaco Luca Marmo ha colto l’aspetto positivo della "gradita visita di Striscia" commentando: "l’intervista la vedrete in tv. L’accordo-Rossi ancora mezzo da implementare, l’area disagiata riconosciuta con atto della Giunta regionale e l’occhio puntato su Santa Caterina per ampliare gli spazi operativi dell’ospedale. È arrivato il momento di passare dagli atti ai fatti! Questo il senso di quello che ho detto e che nei prossimi giorni riporterò all’attenzione della nuova Giunta regionale. E una ’spintina’ anche di ’Striscia’ male non fa ...". Per quanto riguarda invece i ‘tamponi in automobile’ è arrivata l’autorizzazione dell’Asl e quindi lunedì dovrebbe iniziare il servizio, peraltro richiesto con forza, soprattutto per risparmiare il viaggio a anziani, giovani e giovanissimi. Andrea Nannini