REDAZIONE PISTOIA

Online la mappa delle zone a rischio. A sud dell’A11 fino al Monte Albano. Ecco l’area pistoiese più flagellata

Verifiche incrociate e calcolo dei fattori per controllare la "pericolosità da alluvione fluviale e costiera". Chiazzano, Quarrata e Bottegone il triangolo nero. A Pistoia, il territorio più fragile intorno alla Brana.

Online la mappa delle zone a rischio. A sud dell’A11 fino al Monte Albano. Ecco l’area pistoiese più flagellata

Una vasta area a rischio alluvione, che comprende la maggior parte delle zone a sud dell’Autostrada A11 fino alle pendici del Monte Albano. Questo quanto riporta la mappa della "pericolosità da alluvione fluviale e costiera", disponibile in grande formato sul sito appenninosettentrionale.it. Le zone a rischio maggiore sono quelle che, effettivamente, hanno ricevuto i danni più devastanti nella scorsa alluvione: i territori di Casalguidi a Serravalle Pistoiese, La Catena e Casini a Quarrata, ma anche zone meno flagellate questa volta come Bottegone a Pistoia, Caserana, Barba, Chiazzano. Anche le zone più a nord, a Montale, in particolar modo la zona di Stazione, risultano tra quelle più ad alto rischio. Le aree al confine con la provincia di Pistoia, quelle di Montemurlo e Seano, risultano invece raggruppate nelle aree a medio-basso rischio: un ulteriore riprova che, quando la pioggia si accanisce su un territorio con 180mm in poche ore, nessuna area o quasi è veramente al sicuro. Un focus particolare lo merita la situazione di Quarrata: seppur il territorio sia posto alle pendici del Montalbano e non in perfetta pianura (specialmente l’area nord), la zona risulta comunque a rischio elevato per la presenza di almeno due torrenti a monte del paese. Gli stessi che, una settimana fa, hanno rotto gli argini invadendo la piazza principale, le sue case e i suoi negozi per poi defluire, con forza, lungo via di Montalbano, lasciando dietro di sé feriti e distruzione. Il centro della città di Pistoia, invece, è stata solo sfiorata da questa alluvione. Mentre a Quarrata cadevano circa 170mm di acqua in poche ore (quella che cade in un mese e mezzo), a Pistoia la precipitazione era molto meno intensa. Dove sarebbero state le zone di maggior criticità se il temporale fosse stato centrato sulla città? Le zone più a rischio sono quelle confinanti con il corso del torrente Brana. Risultano a rischio più elevato la zona intorno allo stadio comunale, le zone a nord di via Matteotti, così come le aree a est e ad ovest di viale Arcadia. A rischio più elevato anche la zona industriale di Sant’Agostino, specialmente nel tratto ad ovest della tangenziale. Nella parte ovest della città, invece, le zone comprese tra il corso del fiume Ombrone e quello del Brana, risultano inquadrate nell’area a rischio meno elevato. In Valdinievole le zone più colpite dall’alluvione, Larciano e soprattutto Lamporecchio, vengono raggruppate nella mappa in quelle a basso rischio. Le aree ad alto rischio sono quelle vicino ai torrenti che scendono dal Montalbano, come l’area industriale di via 25 aprile o quella in cui sono morti i coniugi di Lamporecchio.

Francesco Storai