Due giovani morti nell'incidente, otto anni dopo l'investitore va in carcere

Operaio di Montale condannato anche in appello, i carabinieri eseguono l'ordine di carcerazione: deve scontare 4 anni e mezzo

I funerali di Carlo Gherardeschi e Eligio Fratelli (foto Castellani)

I funerali di Carlo Gherardeschi e Eligio Fratelli (foto Castellani)

Pistoia, 9 marzo 2018 - E' stato eseguito l'ordine di carcerazione dopo la condanna per omicidio colposo confermata in appello per aver ucciso due giovani in un incidente stradale: quattro anni e sei mesi è la pena residua definitiva che Davide Modesto, operaio di 34 anni di Montale, dovrà scontare nel carcere di Pistoia dove è stato condotto ieri dai carabinieri della stazione di Montale, dopo la notifica dell'ordine di esecuzione emesso dalla procura generale presso la Corte d'Appello di Firenze.

I fatti per i quali il trentaquattrenne è stato condannato si riferiscono a un incidente avvenuto il 21 febbraio 2010 sulla Nuova Pratese, nel quale persero la vita due giovani: Carlo Gherardeschi, 23 anni, e Eligio Fratello, 28 anni. I due giovani viaggiavano a bordo di un'auto Citroen insieme ad altri due amici che fu violentemente speronata da un suv condotto dal trentaquattrenne che viaggiava a forte velocità. A seguito dell'urto l'utilitaria si capovolse e finì nel fossato a bordo strada.

Il processo di secondo grado in Corte d'appello a Firenze ha confermato la condanna inflitta in primo grado dall'allora giudice monocratico del Tribunale di Pistoia Luciano Costantini nel giugno del 2014.