Cambia la Tv, ecco la guida al nuovo digitale

Nuovo digitale terrestre a partire dall’autunno, meglio muoversi in anticipo. Ci sono agevolazioni ma con fondi limitati. La guida per farsi trovare pronti

Nuovo digitale terrestre a partire dall’autunno

Nuovo digitale terrestre a partire dall’autunno

Firenze, 1 agosto 2021 - La nuova tv digitale, caratterizzata dal passaggio dall’attuale sistema di trasmissione (DVB-T1) al digitale terrestre di seconda generazione (DVB-T2) rappresenta una vera e propria rivoluzione che, grazie ai nuovi standard richiesti e ai nuovi codec di compressione audio-video, permetterà a tutti i telespettatori di guardare trasmissioni televisive di ottima qualità, con immagini molto più nitide e programmi in alta definizione. Con l’adozione delle nuove tecnologie si permetterà pertanto alla tv via etere di evolvere, svilupparsi e competere seguendo standard qualitativi già sperimentati dagli utenti su altre piattaforme. La nuova rete di trasmissione sarà più efficiente, consumerà meno ed avrà minori costi di manutenzione. La tecnologia broadcast terrestre nella sua versione evoluta è infatti tra i sistemi più efficienti ed ecologici per la diffusione di contenuti audiovisivi, in tempo reale, a un pubblico molto vasto. In relazione all’interattività e alla disponibilità di ulteriori servizi sul televisore di casa, inoltre, va sottolineata la diffusione su molti apparecchi tv di nuova generazione dello standard HBBTV.

Switch off. Quali sono le date fissate?

Il passaggio al digitale terrestre di seconda generazione, inizialmente fissato per il primo settembre, è stato posticipato al 15 ottobre. Ma non si tratta di una data perentoria: da quel giorno, infatti, gli editori potranno iniziare a cambiare codifica da Mpeg2 a Mpeg4. Saranno loro a scegliere quali canali convertire per primi, molto probabilmente quelli meno importanti. Prevista anche la soluzione simulcast: per il primo periodo alcuni canali verranno trasmessi in entrambi gli standard. È stata posticipata anche la data di inizio del secondo step dello switch-off (il nuovo codec Hevc): si partirà dal primo gennaio 2023.

Cosa c’entra il 5G con questa rivoluzione?

Uno dei motivi che ha spinto il ministero dello sviluppo economico ad organizzare questa rivoluzionaria transizione del digitale terrestre è stato quello relativo alla necessità di liberare le frequenze radio 702-734 MHz per renderle disponibili agli operatori telefonici al fine di usarle per la rete 5G. I piani iniziali prevedevano che le frequenze dovessero essere liberate a partire da giugno 2022: adesso i tempi si sono allungati, ma gli operatori avranno comunque le frequenze nei tempi previsti. Dunque, verosimilmente, nel corso del 2022 spariranno alcuni canali tv che non avranno fisicamente più spazio nello spettro delle frequenze per fare posto al 5G.

Come si capisce se il televisore va cambiato?

Per prepararsi all’arrivo della nuova Tv digitale è necessario verificare se il proprio apparecchio può ricevere il nuovo segnale. Se è stato acquistato dopo il 22 dicembre 2018 sarà sicuramente compatibile col nuovo digitale terrestre, perché da quella data i negozianti sono stati obbligati a vendere dispositivi idonei. In ogni caso per controllare la compatibilità basta fare una semplice verifica, accedendo ai canali 100 e 200: se appare la scritta «Test Hevc Main10» allora l’apparecchio è pronto per il nuovo standard, altrimenti sarà necessario sostituirlo con una nuova tv oppure acquistare un decoder, con un costo che va dai 40 euro in su. 

Quali bonus per adeguarsi alle novità?

Il governo, tramite la legge di bilancio 2019, ha stanziato 151 milioni di euro per incentivare l’acquisto di tv o decoder. È così nato il bonus tv-decoder, fruibile entro il 31 dicembre 2022 o fino a esaurimento delle risorse disponibili. Può essere richiesto dalle famiglie con Isee pari o inferiore a 20mila euro e permette di avere immediatamente uno sconto di 50 euro sull’acquisto di un decoder o di un nuovo televisore compatibile con il digitale terrestre di seconda generazione. All’inizio del mese di luglio, inoltre, Il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto attuativo che istituisce il nuovo bonus rottamazione tv, che al contrario del precedente è aperto a tutti, senza limiti di Isee. L’agevolazione consiste in uno sconto del 20% sul prezzo di acquisto di una nuova tv idonea agli standard tecnologici del digitale terrestre di seconda generazione, fino a un massimo di 100 euro, a patto di riconsegnare il vecchio televisore, acquistato prima del dicembre 2018, direttamente al rivenditore o in un’isola ecologica. Per informazioni è possibile chiamare lo 06 87 800 262 oppure consultare il sito web nuovatvdigitale.mise.gov.it.