Notte bianca, bella festa ma mancavano le luci

Folla in centro, ma non manca qualche critica, a partire da piazza del Duomo, poco illuminata, e dalla scarsa pubblicità dell'evento

Notte bianca

Notte bianca

Pistoia, 21 maggio 2018 - LA NOTTE BIANCA a Pistoia è stata la prima edizione di un format che, in realtà, è presente con successo da molti anni in praticamente tutte le città di Italia. Nonostante questa inesperienza, la prima di Pistoia è stata tutto sommato un successo, con tante persone in città, musica, negozi aperti e musei gratuiti. Numeri importanti quelli dei visitatori: ben 521 al Museo Civico, 210 per il museo del Ceppo e 290 al palazzo Fabroni. Ma qual è stato il gradimento della festa in città? Parlando con le persone presenti alla festa sono emersi alcuni... punti oscuri nell’organizzazione della giornata. «Ma l’evento non si doveva chiamare le Luci della Città? Io qua vedo un gran buio! – scherza Massimo Bernacchi in una piazza del Duomo non proprio illuminata a festa –. Credo sia un’ottima iniziativa e spero diventi appuntamento fisso nel calendario. Ho visto tante persone anche da fuori città, quindi credo sia un bel successo di pubblico. Mi aspettavo sinceramente però più luci, più effetti visivi: qui vicino al Duomo sembra una serata come le altre».

Altri invece puntano il dito verso una promozione non sufficiente, quanto meno per i residenti delle zone di Prato e Firenze. «Fuori da Pistoia in pochi sapevano di stasera – sostiene Sara Capecchi –, io stessa l’ho scoperto per caso con un post su Facebook, tanto che non sapevo se era vero oppure no. E’ un peccato, si poteva fare meglio. Se verrà riorganizzata nei prossimi anni, consiglio di investire di più su cartellonistica e pubblicità, così da portare in città ancora più persone». Nonostante questo, chi ha scelto di venire in macchina ha dovuto lottare non poco per trovare un posto. «Segno che la serata ha avuto successo – sostiene Giuseppe Morelli – ma anche una gran noia per chi vuole iniziare a divertirsi ed invece è bloccato nella propria auto a cercare parcheggio; mi pare comunque che la città abbia risposto alla grande, le strade sono piene e c’è una bella atmosfera».

Che la serata non fosse stata pubblicizzata al meglio lo confermano anche un gruppo di giovani residenti a pochi passi da Piazza del Duomo. «Abito a poche centinaia di metri da qui – racconta Lorenzo Panati – ma non mi ero accorto della preparazione di questa serata. L’ho letto per caso sul giornale nei giorni scorsi, ma altrimenti avrei rischiato di non scoprirlo». «Indubbiamente però – prosegue Serena Ranieri – c’è un’aria di festa che qui a Pistoia non si vede tutti i giorni. Magari i prossimi anni sarà meglio pubblicizzata, io spero che venga rifatta anche nel 2019».