Scaduti i termini per iscrivere i bambini a scuola, all’Istituto omnicomprensivo di San Marcello, si fanno i conti sulla formazione delle classi e come anticipato dalle famiglie, sia a Maresca che a Campotizzoro mancano i numeri per formare la prima. Sei sono i bambini iscritti a Maresca e otto a Campotizzoro, quindi i ragazzi finiranno in una pluriclasse, che tutti eviterebbero di buon grado. Frutto di queste considerazioni la lettera che i genitori dei bambini iscritti a Maresca hanno inviato al dirigente dell’Ufficio regionale per la Toscana della provincia di Pistoia Ufficio XI e per conoscenza al preside dell’ omnicomprensivo di San Marcello Pistoiese, al sindaco di San Marcello Piteglio e al prefetto di Pistoia. "Le scriviamo – si legge – per metterla a conoscenza di una situazione che riteniamo inaccettabile, e per richiedere un suo intervento al riguardo. Il prossimo anno scolastico 2023-2024, si incorrerà realisticamente, sia per la classe prima elementare del plesso di Maresca, che di quello di Campo Tizzoro, nella formazione di pluriclassi, situazione che si è già verificata negli anni precedenti a Campo Tizzoro. Naturalmente questo processo non coinvolgerebbe solo i nostri figli, ma anche i bambini della classe con la quale la nostra verrebbe accorpata. Sono necessarie alcune premesse: le due scuole sono a circa un chilometro e mezzo di distanza l’una dall’altra e la scuola elementare di Campo Tizzoro verrà interessata da lavori che ne determineranno la chiusura a breve. La scuola non verrà ristrutturata, ma demolita e completamente ricostruita (questo fa capire le condizioni dell’immobile), e perciò a breve i bambini dovranno comungue essere dirottati su altre strutture.  "La scuola di Maresca – prosegue la lettera – è stata interessata da ampi lavori di ristrutturazione, che hanno reso questa scuola più efficiente e più sicura, il Comune può fornire il servizio di pulmino per il trasporto dei bambini da Campo Tizzoro a Maresca, come ha fatto in situazioni analoghe".  Lo stesso Ministero, spiegano i genitori definisce le pluriclassi "una scelta residuale" da adottare dove non sia possibile una scelta diversa, mentre Comune e istituto scolastico hanno accampato: "Motivazioni, a nostro avviso, di scarsa rilevanza e non pertinenti rispetto al diritto dei bambini ad avere la propria classe di appartenenza, come disposto dal Ministero".  I genitori chiedono infine un intervento tempestivo. Andrea Nannini

Cronaca

Scaduti i termini per iscrivere i bambini a scuola, all’Istituto omnicomprensivo di San Marcello, si fanno i conti sulla formazione delle classi e come anticipato dalle famiglie, sia a Maresca che a Campotizzoro mancano i numeri per formare la prima. Sei sono i bambini iscritti a Maresca e otto a Campotizzoro, quindi i ragazzi finiranno in una pluriclasse, che tutti eviterebbero di buon grado. Frutto di queste considerazioni la lettera che i genitori dei bambini iscritti a Maresca hanno inviato al dirigente dell’Ufficio regionale per la Toscana della provincia di Pistoia Ufficio XI e per conoscenza al preside dell’ omnicomprensivo di San Marcello Pistoiese, al sindaco di San Marcello Piteglio e al prefetto di Pistoia.
"Le scriviamo – si legge – per metterla a conoscenza di una situazione che riteniamo inaccettabile, e per richiedere un suo intervento al riguardo. Il prossimo anno scolastico 2023-2024, si incorrerà realisticamente, sia per la classe prima elementare del plesso di Maresca, che di quello di Campo Tizzoro, nella formazione di pluriclassi, situazione che si è già verificata negli anni precedenti a Campo Tizzoro. Naturalmente questo processo non coinvolgerebbe solo i nostri figli, ma anche i bambini della classe con la quale la nostra verrebbe accorpata. Sono necessarie alcune premesse: le due scuole sono a circa un chilometro e mezzo di distanza l’una dall’altra e la scuola elementare di Campo Tizzoro verrà interessata da lavori che ne determineranno la chiusura a breve. La scuola non verrà ristrutturata, ma demolita e completamente ricostruita (questo fa capire le condizioni dell’immobile), e perciò a breve i bambini dovranno comungue essere dirottati su altre strutture. 
"La scuola di Maresca – prosegue la lettera – è stata interessata da ampi lavori di ristrutturazione, che hanno reso questa scuola più efficiente e più sicura, il Comune può fornire il servizio di pulmino per il trasporto dei bambini da Campo Tizzoro a Maresca, come ha fatto in situazioni analoghe". 
Lo stesso Ministero, spiegano i genitori definisce le pluriclassi "una scelta residuale" da adottare dove non sia possibile una scelta diversa, mentre Comune e istituto scolastico hanno accampato: "Motivazioni, a nostro avviso, di scarsa rilevanza e non pertinenti rispetto al diritto dei bambini ad avere la propria classe di appartenenza, come disposto dal Ministero". 
I genitori chiedono infine un intervento tempestivo.
Andrea Nannini

"No alle pluriclassi", genitori in agitazione    

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"No alle pluriclassi", genitori in agitazione

La prima classe non si forma né a Maresca né a Campotizzoro dove la scuola sarà chiusa a breve perché sarà demolita e ricostruita

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