Neve insufficiente, addio preapertura. "Ma da lunedì previsioni favorevoli"

Apre solo il tapis roulant alla Doganaccia. Seggiovia senza gestore

Evoluzioni rinviate per i tanti appassionati che speravano di sciare già da oggi. Adesso si aspetta altra neve lunedì

Evoluzioni rinviate per i tanti appassionati che speravano di sciare già da oggi. Adesso si aspetta altra neve lunedì

Abetone (Pistoia), 11 novembre 2017 -  SE LA NEVICATA dei giorni scorsi aveva convinto gli appassionati di sci sulla possibilità di cimentarsi con largo anticipo, già da questo weekend, nelle prime discese di stagione, il successivo rialzo delle temperature ha infranto molte speranze. Intanto nessuno ha risposto all’avviso pubblico, scaduto mercoledì, del Comune di Abetone Cutigliano per la gestione, da dicembre ad aprile, della seggiovia delle Regine. Al passo di Abetone e alla Doganaccia la neve non è ancora sufficiente a mettere in moto gli impianti. Salvo decisioni dell’ultimo minuto, l’unico a girare già da questa mattina e fruibile gratuitamente sarà il tapis roulant del campo scuola della Doganaccia, dove ci sono 40 centimetri di neve. «Abbiamo già iniziato a lavorare la neve naturale – spiega Andrea Formento, direttore della Val di Luce – e la situazione è discreta: speriamo che le previsioni meteo, che annunciano neve per lunedì, si mantengano favorevoli».

«Nella parte alta del comprensorio – riferisce Giampiero Danti della Società Abetone Funivie – ci sono già 50 centimetri di neve. Se tornasse il freddo, potremmo azionare anche i cannoni».

INTANTO, preso atto della fumata nera della manifestazione di interesse, l’amministrazione di Abetone Cutigliano non si arrende nella ricerca di un gestore per la seggiovia delle Regine. «L’avviso pubblico ci è servito a chiarire che nessuna azienda si sente di rischiare sulla riapertura a queste condizioni – spiega il vicesindaco Alessandro Barachini – ma il lavoro non finisce qui: assieme ai tecnici della società Ximenes proveremo a far girare l’impianto per avere un quadro preciso dei costi necessari a rimetterlo in funzione. Dopodiché siamo ottimisti sul fatto che qualche soggetto interessato si farà avanti».

Elisa Valentini