Neve Abetone, il rifugio pronto ad accogliere: "Chi è al freddo a casa venga da noi"

L’appello di Doganaccia 2000 non è caduto nel vuoto. Una decina di residenti ha trascorso al Bicocca mezza giornata

Ronny Ceccarelli, della società Doganaccia 2000

Ronny Ceccarelli, della società Doganaccia 2000

Doganaccia, 7 gennaio 2021 - In tempo di crisi l’unione fa la forza. E se da una parte il Comune di Abetone Cutigliano dichiara di non avere bisogno di aiuto ‘extra’ (vedi polemica politica che trattiamo nella pagina successiva, ndr ), dall’altra c’è chi si mette a disposizione della comunità con tutti i mezzi possibili. Così il rifugio Bicocca della società Doganaccia 2000 è diventato la roccaforte in cui trovare riparo per tutti gli abitanti della zona che si sono trovati senza corrente nella propria abitazione. Moltissime le criticità che stanno affliggendo la popolazione della Montagna Pistoiese colta negli ultimi giorni da una eccezionale nevicata che sta rischiando di isolare intere frazioni dal resto della viabilità locale. Ancora chiuso un tratto della SS12, caduta alberi anche nella SS66, allevamenti isolati e per cui non arrivano i mangimi, corrente che va e viene.

E le nevicate intense non accennano a scomparire, tanto che la sala operativa ha prorogato lo stato di emergenza fino alle 13 di oggi. Nel giorno dell’Epifania un messaggio nella chat WhatsApp degli abitanti di Doganaccia si è poi rivelato di grande aiuto per le famiglie in difficoltà a causa delle abbondanti nevicate. I titolari del rifugio locale, Ronny e Marco Ceccarelli, hanno messo a disposizione dei cittadini la loro struttura per poter trascorrere la giornata al caldo mentre attendevano il ripristino della corrente elettrica nelle proprie abitazioni. Una decina i residenti che hanno risposto all’appello passando la giornata al rifugio fino nel tardo pomeriggio. Intanto i titolari e tutti i dipendenti del rifugio si trovavano fuori a spalare la neve in piazzetta, cercando di liberare come possibile le strade e rimuovendo la neve ghiacciata che ha ricoperto le auto parcheggiate bloccando ogni possibile utilizzo del veicolo.

«Una nevicata davvero senza precedenti, che ci sta mettendo a dura prova – racconta Ronny Ceccarelli, intento anche per tutta la giornata di Befana a spalare neve dal piazzale di Doganaccia –, ma non ci diamo per vinti e nel nostro piccolo diamo una mano alla ditta spazzatrice che ha vinto l’appalto con il Comune che si sta adoperando giorno e notte per cercare di tenere pulite le strade e togliere più neve possibile. Ovviamente da soli è difficile, ma senza aiuti esterni ci arrangiamo come possiamo". Quello di Doganaccia è un piccolo villaggio a 15 chilometri di distanza dal paese principale dove la comunità è molto unita e, in questo caso, ha trovato nei titolari del rifugio un importante punto di riferimento durante l’emergenza neve di questi giorni.  

«Di mattina alle 7 ho avvertito i miei concittadini di non tentare di uscire perché la neve aveva bloccato la viabilità stradale – spiega Ceccarelli –. E poi in alcune abitazioni è andata via la corrente, perciò, abbiamo deciso di mettere a disposizione di tutti il rifugio. Nel mentre abbiamo aiutato gli operai della ditta spalatrice a recuperare la viabilità. Stanno facendo sforzi sovrumani. Speriamo di riuscire a liberare dalla neve tutte le auto parcheggiate nel piazzale prima che faccia buio e poi non resta che sperare che smetta di nevicare".