Nessuna novità per il Pistoia Blues 2023

"Fase particolare per la mancata stabilizzazione del contributo statale". Dal bilancio comunale 150mila euro in meno per il Pistoia Festival

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E’ passato oltre un mese da quando, su La Nazione, si è discusso per l’ultima volta di quel che sarà dell’edizione 2023 del "Pistoia Blues" e, sostanzialmente, niente si è smosso verso la redazione del nuovo bando di affidamento della gestione di tutta l’organizzazione, dopo che il precedente è scaduto con la fine dell’anno. Una gara che, nel 2018, fu vinta dall’associazione "Blues In" con durata triennale e prorogata vista la sospensione causa Covid. Il tema è stato affrontato nella riunione di questo lunedì della commissione comunale bilancio, che sta andando avanti col proprio tour de force per analizzare, nel minimo dettaglio, quello che sarà il previsionale per il 2023 ed il piano degli investimenti per il triennio 2023-25. Considerando che a luglio non manca molto, nonostante la rassicurazione dell’assessore al turismo Alessandro Sabella, e che in altre location nelle quali l’estate vuol dire musica il cartellone dei concerti è in larga parte definito, un po’ di preoccupazione da parte degli addetti ai lavori c’è.

Clima di attesa anche da parte dei fan: basta fare un giro sulle pagine e profili social di "Pistoia Blues" con gli ultimi post che risalgono ad una settimana fa nei quali si preannunciano "novità a breve per il 2023" e, sotto di essi, diversi commenti di persone in trepidante attesa di conoscere date e cantanti pronti a salire sul palco di piazza Duomo. "Siamo in una fase particolare – commenta Sabella – perché dopo aver vissuto due anni nei quali era stato approvato l’emendamento che consentiva di avere un contributo extra in quanto veniva riconosciuta la caratura nazionale del Festival (250mila euro grazie al percorso intrapreso dall’attuale sottosegretario Patrizio La Pietra assieme a tutti gli altri deputati e senatori pistoiesi della precedente legislatura, ndr), col nuovo Governo al momento questo percorso non si è stabilizzato e, da parte nostra, resta l’elemento fondamentale per la manifestazione e per il bando pluriennale che è allo studio degli uffici e dei dirigenti". A questo ci va unita la voce che vede un segno "meno" di 150mila euro nel nuovo bilancio comunale per quanto concerne il contributo da assegnare al "Pistoia Festival". "La ragione di questa cifra inferiore è innanzitutto per una questione di equilibrio – aggiunge l’assessora al bilancio, Margherita Semplici – al netto delle sponsorizzazioni: è chiaro che questa è soltanto una panoramica iniziale che potrà essere incrementata grazie a risorse private".

Risposte che hanno stimolato il dibattito, soprattutto con le domande del consigliere Mattia Nesti (Pistoia Ecologista Progressista) che ha cercato di capire se il Comune rimarrà fermo sulla questione del bando fino a che non ci sarà la certezza dell’arrivo dei fondi statali. "Abbiamo abbassato la cifra del contributo pubblico per valorizzare anche la capacità imprenditoriale di chi si aggiudicherà il bando, un aspetto che esula dalla nostra competenza – conclude Sabella – detto questo voglio ribadire che non ci sono problemi per la realizzazione dell’edizione 2023 del ’Pistoia Blues’ e qualora, nel corso dell’anno, arrivasse la certezza che la manifestazione avrà la conferma della valenza nazionale come successo coi contributi avuti in precedenza, si potrà lavorare strategicamente in maniera differente e con una apposita, ed importante, programmazione".

red.pt