Fiocco rosa a Montale: la piccola nasce grazie ai volontari

Grazie alla tempestività di un equipaggio di ambulanza la piccola è venuta alla luce senza problemi

L'equipaggio dell'ambulanza

L'equipaggio dell'ambulanza

Montale (Pistoia), 17 dicembre 2018 - I volontari della Misericordia di Montale hanno messo un fiocco rosa sulla loro ambulanza perché si deve anche alla tempestività del loro intervento se ieri mattina presto, intorno alle 6, una donna di Montale ha potuto partorire all’ospedale di Pistoia. Dopo la corsa in ambulanza verso il San Jacopo il parto infatti è avvenuto durante il trasporto in barella della donna tra il pronto soccorso e l’ostetricia.

E’ nata una bambina di 3 chili e 700 grammi in perfetta salute. La Misericordia di Montale è stata allertata alle 5,44 dalla centrale del 118 e l’ambulanza ha raggiunto immediatamente un’abitazione del centro del paese, poco distante dalla sede dell’associazione, dove una donna di 28 anni accusava le doglie e aveva già avuto la rottura delle acque. I volontari della Misericordia l’hanno assistita e con tutte le cautele del caso l’hanno caricata sull’ambulanza, che è partita alle 6 in punto da Montale ed è arrivata sette minuti dopo all’ospedale San Jacopo di Pistoia.

Durante il viaggio a tutta velocità i volontari hanno assistito la partoriente con lucidità e competenza. Il marito della donna seguiva l’ambulanza in automobile e ha raggiunto la moglie in ospedale. Al pronto soccorso era tutto predisposto per accogliere la donna, un medico si è subito preso cura di lei e insieme ai volontari ha iniziato il trasporto verso il reparto di ostetricia, ma la piccola neonata ormai aveva troppa fretta di nascere ed ha visto la luce prima ancora di giungere in reparto dove lei e la madre sono state subito accolte dal personale sanitario e seguite con tutte le cure del caso. E’ stato un parto veloce e felice.

La mamma e la bambina stanno benissimo e ieri hanno ricevuto la visita dei parenti più stretti e anche del fratellino più grande della neonata. Grande la soddisfazione dei volontari della Misericordia di Montale, tutti molto giovani, due dei quali avevano appena conseguito il diploma per l’uso del defibrillatore.