Museo Marino Marini: Tar respinge ricorso della Fondazione contro vincolo di pertinenza

Fratoni: "una vittoria che sancisce l'indissolubile legame di Marini con Pistoia"

Museo Marino Marini, manifestazione

Museo Marino Marini, manifestazione

Pistoia, 23 febbraio 2021 - Il Tar della Toscana ha respinto il ricorso presentato dalla Fondazione Marino Marini di Pistoia contro il vincolo pertinenziale disposto dal Mibact che lega le opere al Palazzo del Tau di Pistoia, sede del museo intitolato al celebre scultore. E' quanto si apprende da una nota della consigliera regionale del Pd Federica Fratoni, che segue dall'inizio la querelle intorno al museo pistoiese e che ora commenta: "Una vittoria che ripristina la verità, adesso il Comune agisca per la riapertura del museo". Il Tar, riferisce Fratoni, ha ritenuto "infondato" il ricorso "sul vincolo pertinenziale, che riguardava la richiesta di ricongiungere nella struttura di San Pancrazio a Firenze", sede del museo fiorentino dedicato a Marini, "le opere custodite a Palazzo del Tau".

"Si tratta di una vittoria che sancisce l'indissolubile legame di Marini con Pistoia - afferma Fratoni -, la sentenza è molto limpida, soprattutto in alcuni concetti fondamentali": il primo è che il Tar scrive come vada "disincentivato lo smontaggio delle opere d'arte per incrementare il commercio di singoli pezzi e l'improprio inserimento di essi in ambienti alieni; filosofia che sta portando, negli ultimi anni, a politiche di 'restituzione' ai luoghi di origine di beni trasferiti in passato". Il secondo è che si pone in evidenza "l'errore della Fondazione di far riferimento all'inserimento delle opere di Marino Marini esclusivamente nel sistema museale nazionale quando, invece, la sua valorizzazione può essere assicurata anche dall'entrata nel sistema museale regionale: ecco perché risulta fondamentale il protocollo d'intesa già firmato a inizio 2020 con la Regione Toscana che, con la sua costituzione in giudizio, ha sicuramente irrobustito la posizione del ministero per i Beni culturali. Il terzo aspetto, il più importante, è che, nel rigetto del ricorso, si evidenzia come non ci siano motivazioni concrete che fanno propendere per una preferenza della vedova Marini a favore di una sistemazione a Firenze delle opere che sono a Pistoia".