Muore giovane manager

Gabriele Gori era un dirigente di Unicredit a Milano, il dolore degli amici che non potranno salutarlo

La sua vita era stata un crescendo di impegno sociale e profesionale che lo aveva portato a raccogliere grandi soddisfazioni, ma un malore improvviso, seguito da quattro settimane di coma, ha spezzato la sua giovane esistenza. Gabriele Gori (foto) è morto ieri all’ospedale Niguarda di Milano, dove viveva e lavorava da quindici anni. Ma a Pistoia e in Valdinievole aveva ancora tanti amici che oggi, nell’impossibilità di poter partecipare ai suoi funerli, desiderano ricordarlo. Gabriele era nato a Pistoia il 1 maggio del 1967. Aveva appena 14 anni quando era entrato a far parte della Misericordia, all’epoca il segretario generale era Giampaolo Risaliti, fu soccorritore e autista. Si era diplomato al Pacini, in ragioneria, e poco dopo cominciò la sua carriera bancaria che lo ha portato – come ci ha spiegato uno dei suoi più cari amici, Michele Risaliti – a diventare menager di Unicredit Italia spa, sezione management, a Milano, appunto, dove si era stabilito e sposato. "A quell’epoca – sottolinea Michele – esistevano principi e riconoscimenti lavorativi che non tenevano solo conto degli studi acquisiti. Volontà, impegno e serietà ancora contavano". Gori era stato anche tra i fondatori del ristorante La Belluccia di Serravalle. A Pistoia abitava Spazzavento. Era molto legato alla sua famiglia. Lascia le sorelle Vania, titolare dell’Ottica 2g di Montecatini, e Monica, che ha un’azienda di ricami in via Gora e Barbatole. "La sua – conclude Michele – è stata una grande vita. Ci lascia in un momento storico pieno di eventi strani, in cui nemmeno un saluto è consentito a chi non possiamo più vedere. Ciao Gabriele, il mio ricordo profondo mi basta per rivederti quando vorrò, senza il permesso di nessuno".

lucia agati