Multa lievitata in anni: 600 euro

La denuncia di un aglianese: "Ho subito pagato, un’ingiustizia"

Sborsa più di seicento euro per una contravvenzione da 43 euro. "Tutto comincia nell’estate del 2018 quando, per un mancato rispetto della segnaletica semaforica tra viale Arcadia e viale Fermi a Pistoia, mi vidi arrivare una contravvenzione di 43 euro – racconta F. S. di Agliana -. Con il semaforo verde mi ero portato al centro dell’incrocio, in attesa che passassero le altre auto, ma nel frattempo scattò il rosso. Pagai la contravvenzione e credevo che la cosa finisse senza ulteriori complicazioni". Ma il primo febbraio del 2019, arrivò una successiva sanzione di 292euro. "Mi veniva contestato - riferisce F. S. - di avere pagato la multa senza avere comunicato chi era il guidatore al momento dell’infrazione allo scopo di decurtare cinque punti dalla patente. Anche in quel caso, amareggiato, pagai in data 7 febbraio 2019 anche questa sanzione avvalendomi dello sconto del 30% e cioè 87 euro in meno, previsto per il pagamento entro cinque giorni". Tra il primo e il 7 febbraio c’erano il sabato e la domenica e l’uomo, non trovando nessuna indicazione riguardo a giorni solari o lavorativi, pensò che nei cinque giorni non erano da considerare il sabato e la domenica.

"Recentemente – prosegue il racconto di F.S. -, mi è arrivata un’altra notifica per la quale mi sono deciso a scrivere al giornale. Si intima la riscossione di 380 euro in quanto non ho pagato la seconda multa, quella riferita ai punti, entro i cinque giorni indicati dalla legge per usufruire dello sconto. Per cui si richiede la cifra dello sconto e altre maggiorazioni e non ci sono possibilità di rateare questo importo. Io sono nella condizione di poter pagare, ma un altro cittadino meno abbiente?". L’uomo ha così deciso di rendere pubblico ciò che gli è capitato: "Per senso di solidarietà e perché le istituzioni possano dare risposte alla cittadinanza – afferma - e non far sembrare di volere fare cassa come in questo caso. Questo è il metodo con cui la pubblica amministrazione sanziona un banale errore o una leggera mancanza da parte del cittadino? – domanda -. Sulla notifica non si specificava ‘giorni solari’. Non sarebbe bastata una semplice comunicazione a mezzo posta o un avviso di rettifica?".

p.s.