Movida violenta, paura in centro. Botte a caso ai passanti

Banda aggredisce i passanti senza motivo: "Una furia in strada"

Boom di alcolici a casa

Boom di alcolici a casa

Pistoia, 22 luglio 2019 -  Movida violenta. Il centro storico ancora una volta palcoscenico di aggressioni. E’ successo sabato sera, quando intorno all’una di notte, un gruppo di cinque giovani ha imperversato a suon di botte tra piazzetta dell’Ortaggio, via di Stracceria e via della Torre, bersagliando persone a caso. La prima aggressione – stando alle testimonianze dei presenti – sarebbe avvenuta in via di Stracceria, dove è intervenuto il 118.

Il gruppo poi avrebbe continuato la corsa violenta in via della Torre, dove è stato preso di mira un uomo fuori da un locale. Dopo l’aggressione, il gruppo avrebbe tentato la fuga che si è conclusa in piazza San Leone, con l’intervento delle forze dell’ordine, allertate da alcuni clienti dei locali del centro che avevano assistito alla scorribanda. Sono ancora in corso gli accertamenti per individuare i responsabili, dopo l’intervento congiunto delle volanti della questura e delle gazzelle dei carabinieri.

«Una furia per le vie del centro, un passaggio veloce ma da paura – fa sapere il titolare di uno dei locali che ha assistito alla scena –. Il gruppo che era composto da giovani intorno ai 30 anni e non da ragazzini, si è mosso seminando il panico. Un uomo fuori dal locale che stava sorseggiando un drink è stato preso di mira con dei cazzotti. Gli hanno rotto gli occhiali. Subito alcuni clienti hanno cercato di intervenire, ma non è servito a nulla il tentativo di fermarli, sono fuggiti subito via». Tra i testimoni c’è anche chi si è salvato dalla furia violenta grazie all’intervento di un amico.

«Il gruppo ha girato l’angolo ed è sbucati all’improvviso. Per fortuna, accorgendosi del loro arrivo, il mio amico mi ha provvidenzialmente spostato di mezzo metro e fortunatamente hanno mancato il bersaglio – fa sapere un testimone che per poco non è stato colpito –. Mentre camminavano a passo svelto, cercavano di colpire chiunque capitasse a tiro. Cercavano probabilmente rogna, forse in preda ai fumi dell’alcol».

Benedetta Baronti