Movida, stop alla vendita di bevande in vetro

Scatta il piano anti assembramento nei fine settimana. Riunione in prefettura: controlli sulla Sala e nel centro anche durante gli Europei

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L’allentamento dei contagi e l’arrivo delle notti d’estate potrebbero significare la ripresa della movida cittadina. Una buona notizia per tutti, a partire dagli esercenti che aspettano questo momento da tempo. E poi ci sono gli Europei di calcio, che porteranno in piazza tanti giovani, a seguire nei maxi schermi le partite. Ecco la necessità di scongiurare assembramenti e ogni comportamento che possa essere pericoloso, col rischio di vanificare gli sforzi fatti nei duri mesi invernali. Per questo ieri mattina, il prefetto Gerlando Iorio ha riunito in videoconferenza il Comitato provinciale per l’ordine e sicurezza pubblica. Tra i primi provvedimenti, scatterà già da stasera sulla Sala e in tutto il centro cittadino a Pistoia, ma anche a Montecatini, in particolare nella zona di via IV Novembre, il divieto di vendita di bevande in contenitori di vetro, e allo stesso tempo l’obbligo di adottare tutte le misure per il contenimento del rischio di contagio Covid.

Alla riunione di ieri mattina hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni di Pistoia e Montecatini Terme. L’obiettivo principale dei controlli disposti sarà quello di evitare ogni forma di assembramento. D’intesa con le amministrazioni comunali intervenute, è stata disposta l’intensificazione dei presìdi di vigilanza nei luoghi maggiormente frequentati, come piazza della Sala a Pistoia e via IV Novembre a Montecatini. Due i tempi in cui concentrare i controlli: il fine settimana, e le serate degli eventi sportivi collegati al campionato europeo di calcio, quando potrebbe essere prevista l’installazione di maxischermi nelle piazze. Per questo è stato messo a punto un sistema di controllo coordinato nel quale continueranno ad essere coinvolte, oltre alla polizia, carabinieri e Guardia di Finanza, anche le polizie locali. Saranno i Comuni a dover emettere le ordinanze specifiche, per rendere operativi i divieti.

In proposito, il prefetto Gerlando Iorio ha ricordato che il modello adottato per le misure anti assembramento di sicurezza durante l’emergenza sanitaria ha funzionato e quindi può essere replicato anche per monitorare e arginare eventuali effetti negativi che dovessero presentarsi con la ripresa della cosiddetta movida.

re.pt.