La ventottenne morta in ospedale dopo un malore: si attende l'autopsia

Cristiana Capecchi si è sentita male domenica sera. L'Asl ha disposto l'autopsia e si è tenuta una riunione con gli operatori

Cristiana Capecchi

Cristiana Capecchi

Pistoia, 27 febbraio 2019 - Si terrà giovedì mattina l’autopsia sul corpo di Cristiana Capecchi, la giovane 28enne deceduta domenica sera al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo dopo essere arrivata in condizioni disperate con l’ambulanza. A chiederla è stata l’azienda sanitaria incapace, senza un riscontro approfondito, di dare una causa precisa alla morte improvvisa di una donna così giovane. Uno strazio per familiari e amici quanto successo a Cristiana. Ieri pomeriggio in ospedale si è riunita l’unità del rischio clinico che si occuperà proprio di fare luce sul decesso della giovane. Al momento non è stata avanzata alcuna ipotesi.

«Si è tenuto un audit clinico interno con il responsabile del Dea di Pistoia e con gli operatori medici che hanno gestito il caso – spiega in una nota l’azienda sanitaria di Pistoia –. La direzione sanitaria inoltre ha segnalato il decesso al rischio clinico aziendale che ha iniziato, secondo le procedure nazionali, i percorsi di analisi del caso».

Cristiana Capecchi si è sentita male a casa sua, nel comune di Marliana. La 28enne ha accusato all’improvviso una crisi respiratoria. Sono stati i suoi genitori a chiamare i soccorsi, medici che una volta arrivati sul posto hanno dovuto procedere all’intubazione della giovane vista la gravità delle condizioni cliniche. Il cuore, nonostante la rianimazione, ha cessato di battere per sempre. Inutili i ripetuti tentativi compiuti dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale, Cristiana se ne è andata improvvisamente lasciando increduli e sgomenti tutti.

Condoglianze ai familiari, il babbo, la mamma e la sorella, stanno arrivando da diverse parti del mondo. Cristiana Capecchi da tempo, infatti, collaborava con un’organizzazione di volontari di Amarante in Portogallo, associazione che si occupa di aiutare i giovani studenti a fare interscambi culturali, esperienze Erasmus in paesi esteri e progetti di volontariato internazionale. Cristiana per diversi anni è stata anche attiva nell’oratorio in parrocchia della Vergine dove partecipava ai campi estivi per i bambini. Un sorriso difficile da dimenticare per chi l’ha conosciuta o l’ha incrociata soltanto qualche giorno fa per le strade di Pistoia.