Montecatini, il presidente chiede aiuto per la ’B’

"Se dovessimo fare il torneo di serie C ci sarebbe comunque un progetto" "Anche le istituzioni devono venire in soccorso, perché ci sono valori sociali"

I rumors dei giorni scorsi sulle difficoltà che il basket montecatinese sta incontrando nel suo tentativo di ripartenza, fanno registrare la prima (parziale) conferma ufficiosa: nel corso di un intervista rilasciata a Tvl Pistoia il presidente del Montecatini Terme Basketball Giampiero Cardelli ha fatto capire che per gli appassionati di fede rossoblù potrebbero profilarsi all’orizzonte tempi duri e ha lanciato un appello alle istituzioni e a tutte le imprese e categorie economiche che siano interessate contribuire per mantenere vivo il più importante progetto cestistico in Valdinievole. Il numero uno rossoblù però di autoretrocessione, o, peggio ancora, di chiusura dei battenti non vuole nemmeno sentir parlare e rilancia: "Queste cose mi fanno abbastanza arrabbiare – dice Cardelli- non avrei voluto arrabbiarmi, ma non ce la faccio quando sento cose che sono al momento molto lontane dagli scenari che possiamo ipotizzare. Figuratevi se dopo tanti anni energie, risorse, tempo messi a disposizione della pallacanestro, ora vogliamo mollare. Per noi la pallacanestro ha un valore non solo sportivo ma anche sociale, pensiamo a tutti i bambini, ragazzi e le famiglie che coinvolgiamo. E comunque tengo a precisare che, anche nella malaugurata ipotesi che dovessimo fare la C, lo faremmo sempre e soltanto con l’ambizione di portare un progetto che possa avere le caratteristiche e i valori che Montecatini e la Valdinievole si meritano per storia e tradizione". La società rossoblù si era data negli ultimi anni di creare un progetto che potesse far consolidare e crescere, con ambizione, la pallacanestro a Montecatini Terme, nel segno della continuità della programmazione per quanto riguarda prima squadra e settore giovanile. Poi è arrivata l’emergenza coronavirus che ha stravolto il quadro economico e che giocoforza condiziona anche i progetti della società. "Purtroppo – prosegue il presidente - proprio sul finire dell’anno, quando stavamo sviluppando contatti importanti, la pandemia ha di fatto bloccato tutto. Anzi, alcuni dei nostri partner ancora non hanno potuto adempiere ai pagamenti e ci hanno già informato che le cifre che ci venivano date quest’anno non potranno essere confermate per la stagione 202021. Per questo motivo voglio chiedere un aiuto da parte di tutte le forze imprenditoriali e istituzionali della Valdinievole e non solo. Per far sì che questo progetto che stava nascendo possa avere un futuro per il bene della pallacanestro locale, possa avere una solidità ed una programmazione. Con i presupposti che ho appena illustrato non c’è nessuna intenzione di mollare ma vorremmo la mano tesa degli imprenditori per darci la forza di potere avanti un progetto serio ed ambizioso, che sarebbe un peccato per tutti dover sospendere".

Filippo Palazzoni