Molestata da stalker, è costretta a cambiare abitudini di vita

Ammonimento del questore di PIstoia nei confronti dell'uomo: dovrà interrompere ogni condotta lesiva

Giovanni Battista Scali, questore di Pistoia

Giovanni Battista Scali, questore di Pistoia

Pistoia, 19 febbraio 2020 - Ripetuti atti persecutori, invadenze e approcci anche di natura sessuale, tanto da essere costretta a lasciare il proprio posto di lavoro e a cambiare completamente le proprie abitudini di vita. Una giovane donna pistoiese ha deciso di denunciare il suo stalker, un 40enne, che si era invaghito di lei, tormentandola ad ogni ora del giorno e della notte.

Il questore di Pistoia ha emesso una misura di ammonimento nei confronti dell’uomo, al quale è stato intimato di interrompere ogni tipo di contatto e condotta lesiva nei confronti della vittima. Secondo quanto ricostruito dalla polizia lo stalker, dopo che la vittima gli aveva bloccato ogni accesso ai propri recapiti telefonici, mail e profili social, avrebbe continuato a perseguitare la donna utilizzando nuovi cellulari e account, rivolgendosi anche alle persone a lei vicine, chiedendo informazioni ai suoi familiari, ex colleghi di lavoro e conoscenti. Le indicazioni ottenute gli hanno quindi consentito appostamenti e pedinamenti, che si sono aggiunti alle telefonate, messaggi e post a tutte le ore del giorno e della notte, alcuni farneticanti e volti spesso a screditare la figura del marito.

Per la questura di Pistoia si tratta del sessantesimo provvedimento dal 23 febbraio 2009, data di entrata in vigore della legge anti-stalking, il primo quest’anno. ‘’Sopportare le molestie o cambiare continuamente il proprio stile di vita - spiega la polizia - serve solo a raggiungere una seria condizione di stress, caratterizzata da timori, paure ed ansie che, quasi sempre, portano le vittime a dover ricorrere anche alle cure mediche: così è stato per la giovane donna disperata che dopo mesi di inutili sofferenze è giunta a chiedere aiuto, come già, purtroppo molte altre prima di lei’’.

pa.ce.