I migranti di don Biancalani saranno ospitati dalla Regione: intesa con Rossi

Il caso di Pistoia: l'accordo prevede un affitto il cui canone sarà definito dopo la presentazione del progetto

L'intesa Rossi-Biancalani

L'intesa Rossi-Biancalani

Pistoia, 26 ottobre 2018 - La Asl Toscana Centro metterà a disposizione un immobile per trasferire il centro migranti della parrocchia di Santa Maria Maggiore a Vicofaro, Pistoia. È quanto prevede un protocollo di intesa firmato oggi dal presidente della Regione, Enrico Rossi, e da don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro.

L'azienda sanitaria individuerà una soluzione idonea scegliendo fra le sue proprietà non utilizzate a fini istituzionali. Il centro si impegna a corrispondere all'Asl un canone di affitto che verrà definito, sulla base del progetto di accoglienza che verrà presentato da don Biancalani, e a farsi carico anche degli oneri connessi al suo utilizzo.

Alla Toscana toccherà l'incombenza, una volta esaminata la proposta di Vicofaro, di rilasciare il consenso alla destinazione dell'immobile. Il governatore Enrico Rossi provvede, dunque, a trovare una soluzione alla realtà di don Biancalani che negli ultimi giorni è stata oggetto di un controllo delle forze dell'ordine sui documenti dei migranti e sull'ottemperanza a un'ordinanza di inagibilità diramata dal Comune.

"Dobbiamo metterci nella condizione di dare una possibilità di integrazione a questi ragazzi - afferma, nel corso dell'incontro coi giornalisti, il presidente -. Ecco percheè la Regione vuole essere vicina a tutte le esperienze che si muovono in questa direzione. Questa e' la strada giusta per garantire al tempo stesso sicurezza e legalità. Se le chiudiamo anche quando c'è da fare delle correzioni, rimane la ruspa"