REDAZIONE PISTOIA

Il messaggio lasciato sulla lavagna: "Ciao bambini, fate sempre i bravi"

Il messaggio lasciato dai carabinieri al seggio della primaria di Catena

Stupore alla primaria di Catena: questo il messaggio scritto sulla lavagna

Pistoia, 30 maggio 2019 - «Ciao bambini, grazie per averci ospitato in questa bellissima classe!!! Fate sempre i bravi, i vostri carabinieri». Una sorpresa ieri l’altro mattina, per i bambini della primaria di Catena (Quarrata) quando sono rientrati a scuola. La frase infatti era su una lavagna, scritta, a quanto pare, dai carabinieri che erano stati in servizio in quel plesso durante i giorni delle votazioni. Un messaggio tenero, lasciato lì da chi probabilmente ha guardato con delicatezza quell’aula, con i cartelloni appesi alle pareti, i lavorini sistemati con cura, i libriccini su dei banchi. Mettendo per un attimo da parte lo sguardo da militare dell’Arma, in quella stanza utilizzata per qualche giorno come locale d’appoggio, l’autore della frase ha forse immaginato con tenerezza la vitalità che riempie quotidianamente la scuola, quei bambini che avevano «prestato« loro, per i giorni delle elezioni, il luogo dove anno dopo anno passano tante ore. E in quelle poche parole di ringraziamento, anche la raccomandazione di fare «i bravi», che forse, detta da uomini dell’Arma, vorrebbe proiettarsi anche sul futuro dei piccoli studenti.

«I bambini di tutta la scuola lunedì mattina quando abbiamo mostrato loro la scritta sulla lavagna erano stupiti e emozionati – ha raccontato Martina Spini, una delle maestre della scuola di Catena – da un lato si sono sentiti onorati per quel messaggio, rivolto direttamente a loro da persone che generalmente vedono come figure un po’ distanti e autoritarie. Molti ci hanno detto che si sono sentiti tutelati dai carabinieri, che sono venuti in quei giorni per mantenere in sicurezza la loro scuola».

Forse un gesto che ci lascia stupiti perché talmente raro, come ha confermato Stella Niccolai, Dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Nannini di Vignole, di cui fa parte la scuola primaria di Catena: «In tanti anni di servizio ci ha detto che non le era mai capitato – ha spiegato la maestra Spini – resta comunque un bel gesto dal punto di vista educativo, di vicinanza e di affetto verso quelli che saranno i cittadini di domani».

Daniela Gori