Pistoia e il mercato di San Jacopo, spiragli all’orizzonte per una sistemazione

Incontro degli ambulanti in Comune: "Possibile una sede alternativa in piazza San Francesco o nei dintorni"

Mercato del giorno di San Jacopo, i commercianti chiedono una soluzione

Mercato del giorno di San Jacopo, i commercianti chiedono una soluzione

Pistoia, 16 luglio 2020 - «Il mercato di San Jacopo non può essere annullato, sarebbe un grave danno per tutta la categoria". Lo dicono a gran voce gli operatori, contrari alla cancellazione dell’appuntamento del 25 luglio, per fare posto, come sempre, al corteggio storico di San Jacopo.

Così Fiva-Confcommercio, facendosi interprete della volontà degli ambulanti, punta sulla sistemazione alternativa di numero limitato di banchi collocati in zone interessate agli eventi religiosi in occasione della festività del Santo Patrono, "pur di svolgere l’attività durante una giornata che da sempre porta frequentazione alla città". Ieri una delegazione ha incontrato il sindaco Alessandro Tomasi, ribadendo una posizione già espressa attraverso una lettera formale inviata al Comune.

Ogni anno, nel caso di concomitanza, il mercato fa posto al corteggio, ma dopo il Covid la ’tradizione’ è stata mal digerita. Quest’anno più che mai è infatti importante non saltare la manifestazione che rappresenta ormai un appuntamento per tanti pistoiesi – dice Confcommercio –. Lo svolgimento di iniziative di carattere religioso e di eventi durante il 25 Luglio sono fonte di attrazione per la città e privare gli operatori del mercato di un’occasione del genere, è inaccettabile dopo questi mesi. È chiaro che un’altra giornata non può equiparare quella di San Jacopo in termine di possibilità di lavoro e di entrate per la categoria che sta pagando le difficili conseguenze portate dall’emergenza Covid-19".

Come fa notare anche Anva-Confesercenti, i mercati che si svolgono in giorni festivi infrasettimanali, legati come in questo caso a ricorrenze religiose, "rappresentano tradizionalmente interessanti occasioni di lavoro per i commercianti su aree pubbliche. Chi ha la responsabilità della decisione ha il dovere di trovare idonee soluzioni. A nostro avviso - aggiunge Anva – basterebbe solo la buona volontà nella ricerca di una strada che con pochi accorgimenti sarebbe certamente percorribile".

Uno spiraglio sembra adesso aprirsi. Secondo quanto riferito da Confcommercio, il sindaco avrebbe infatti dimostrato apertura nel ripensare un eventuale posizionamento in piazza San Francesco o comunque in aree del centro storico contigue all’attuale area mercatale, dei banchi destinati ad essere spostati per l’evento del 25 luglio, in modo da sfruttare tutti gli spazi del centro". R.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA