Meningite: avvisati di notte tutti i compagni di viaggio

Una corsa contro il tempo. Sono state raggiunte ottanta persone in tre ore. Questo ha permesso a tutti di poter iniziare la profilassi

Le analisi

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Pistoia, 8 marzo 2017 - Nottata movimentata, quella fra lunedì e martedì, per gli organizzatori della gita sociale dell’associazione Sci Montagna pistoiese che, col supporto del dottor Stefano Brizzi e un grande lavoro di squadra, sono riusciti ad avvisare tutti i partecipanti al viaggio a cui aveva preso parte anche l'uomo di 40 anni colpito da meningite a Maresca. In questo modo è stato possibile per tutti i compagni di viaggio di munirsi del farmaco per la profilassi contro il meningococco C nel giro di nemmeno tre ore.

«La situazione è stata gestita con prontezza ed efficienza – spiega Marco Filoni, responsabile di Sci Montagna pistoiese – Lo ha riconosciuto anche la Asl che ci ha invitato una comunicazione per ringraziare la nostra associazione, l’agenzia Girellando viaggi e tutti coloro che hanno collaborato. La notizia che uno dei partecipanti alla gita sociale era ricoverato con sospetta meningite mi è stata comunicata poco dopo le 23 dalla dottoressa Franca Mazzoli che aveva seguito il paziente all’ospedale – prosegue Filoni – ed è stata avvisata anche la responsabile dell’agenzia di viaggi di San Marcello che ci ha supportato nell’organizzazione della trasferta. Nonostante l’ora, ci siamo messi subito in moto. Abbiamo coinvolto il dottor Brizzi, medico di famiglia, che era in gita con noi e meglio di ogni altro poteva dare indicazioni sull’assunzione del farmaco».

A quel punto è stata una corsa contro il tempo: «Ci siamo ritrovati, con l’elenco in mano, e abbiamo iniziato a contattare uno ad uno i partecipanti al viaggio, circa ottanta persone di cui due autisti, per avvisarli della necessità di profilassi. Essendo notte, molti erano già a letto e non rispondevano al telefono. In qualche caso siamo andati a svegliare i gitanti direttamente a casa, suonando il campanello o bussando alla porta. Ci hanno aiutato alcuni amici, le persone già avvisate e i carabinieri. I residenti in montagna si sono procurati il farmaco alla farmacia di Maresca, che è rimasta aperta per alcune ore, o al Piot di San Marcello. Sono stati avvisati anche i partecipanti provenienti da Pistoia, una quindicina, che si sono rivolti al San Jacopo, e quelli da Pisa e Fucecchio, anch’essi sottoposti a profilassi. Proprio come il personale dei due alberghi di Dobbiaco che ha avuto contatti diretti col paziente. Alle 2,30 era già tutto sotto controllo».