"Finto cerotto al braccio e puntino rosso a penna": vaccini mai fatti, le accuse al medico

Pistoia, le intercettazioni ambientali che riguardano il dottor Federico Calvani: ecco le ipotesi di reato. Il 5 gennaio l'interrogatorio di garanzia

L'ambulatorio dove il medico (nel riquadro) è stato arrestato

L'ambulatorio dove il medico (nel riquadro) è stato arrestato

Pistoia, 3 gennaio 2022 - «Silenzio assoluto... Bisogna esser convinti di aver fatto il vaccino, s'è fatto sul braccio sinistro». Così Federico Calvani, il medico di medicina generale della Montagna Pistoiese finito agli arresti domiciliari con l'accusa di aver effettuato false vaccinazioni anti Covid a pazienti no vax, in una delle conversazioni intercettate nel suo studio con due donne che aveva appena registrato come vaccinate sul portale della Regione senza aver loro somministrato alcuna dose.

Secondo quanto emerso dalle indagini, il dottore era molto attento a non essere scoperto. Per rendere credibili le vaccinazioni, in estate sarebbe arrivato a fare un puntino rosso con un pennarello sul braccio dei pazienti, coprendolo poi con un cerotto e istruendoli anche sugli effetti collaterali, come ad esempio l'indolenzimento del braccio, che avrebbero dovuto riferire ad amici e colleghi di lavoro perché nessuno sospettasse nulla.

Al momento sono 18 i pazienti indagati in concorso con lui, ma stando ai primi esiti delle indagini condotte dai carabinieri del Nas dopo l'arresto, i falsi vaccinati potrebbero essere circa un centinaio. Uno dei falsi vaccinati lo scorso ottobre avrebbe anche contratto il Covid in forma grave, finendo intubato in terapia intensiva.

In un caso inoltre l'uomo avrebbe praticato iniezioni di soluzione fisiologica a due ragazzine adolescenti, per convincerle di averle vaccinate, il tutto dopo aver preso accordi col padre no vax. Il medico di famiglia era un convinto assertore delle teorie no vax. Secondo quanto riportato nell'ordinanza che ne dispone l'arresto, era convinto che attraverso i vaccini si volesse prendere «il totale controllo sulla popolazione mondiale, manipolandola, dominandola e, vaccinando i bambini, cancellando anche le generazioni future».

«Le persone che la pensano allo stesso modo - dichiara il medico parlando con una paziente no vax - sono il dissenso, bisogna che si si riuniscano, come i carbonari dell'Ottocento». Calvani comparirà davanti al gip di Pistoia il prossimo 5 gennaio per l'interrogatorio di garanzia