Centri impiego, maxi concorso

Entro i prossimi tre anni 700 operatori, le domande entro il 16 agosto

Persone a un concorso (Foto di archivio)

Persone a un concorso (Foto di archivio)

Pistoia, 2 luglio 2019 - SARANNO assunti a tempo indeterminato, con profilo junior o senior secondo il titolo di studio e, nella selezione, si terrà conto dell’esperienza già maturata all’interno dei centri per l’impiego della Toscana. Così, di qui al 2021, entreranno stabilmente alle dipendenze dell’Agenzia regionale per il lavoro (Arti), 700 nuovi operatori che andranno a rafforzare il sistema dei centri per l’impiego, rendendo più efficaci l’incrocio fra domanda e offerta e l’attuazione delle politiche per l’occupazione. A rendere possibile tutto questo quattro bandi (rispettivamente per funzionario (categoria D) e assistente (categoria C) in politiche del lavoro, junior e senior) che nei giorni scorsi sono stati pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana. Da oggi e fino al 16 agosto sarà possibile fare domanda anche se, per adesso, non è possibile calcolare e prevedere quante risorse saranno assegnate ai Centri per l’impiego della nostra provincia.

«Abbiamo fatto le corse contro il tempo – dice l’assessore al lavoro Cristina Grieco – per rispettare la scadenza del 30 giugno impostaci dalla legge nazionale mentre, sempre a livello nazionale, non ci sono state ancora fornite le risorse perché manca ancora il decreto attuativo che, già firmato da Di Maio e Tria, oggi è alla Corte dei Conti e dovrebbe essere operativo nelle prossime settimane. Una situazione paradossale che abbiamo cercato di superare mettendoci in grado di fare il concorso per avere graduatorie e prime assunzioni non appena arriveranno i primi fondi». I primi posti ad essere ricoperti attingendo dalla graduatoria dei concorsi saranno in tutto 49 cui si aggiungeranno, non appena arriveranno le risorse previste, altri 352 e poi, a seguire entro il 2021 altri 300.

L’assessore spiega come il piano nazionale per il rafforzamento dei centri preveda l’arrivo, in due anni, di oltre 11mila operatori a livello nazionale di cui, appunto 700 in Toscana che andranno aggiungersi ai 400 già in servizio. La strada scelta dalla Regione è quella di assumerli a tempo indeterminato, senza creare ulteriore lavoro precario e andando così a rafforzare in modo stabile le strutture dell’Agenzia regionale Toscana per l’impiego (Arti).