Fuga dalla scuola: scricchiola il tetto, tutti fuori per prudenza

Evacuato il "Martini": verifiche dei vigili del fuoco, un'aula inagibile. Oggi tutti in classe

Il sopralluogo è stato svolto dai vigili del fuoco (foto d’archivio)

Il sopralluogo è stato svolto dai vigili del fuoco (foto d’archivio)

Pistoia, 6 novembre 2018 - Le lrzioni erano in corso, ieri mattina, nella sede di via Garibaldi (ex Dante e Chini) della scuola alberghiera «Ferdinando Martini» di Montecatini. Studenti e docenti hanno cominciato a sentire strani scricchiolii provenienti dal tetto e hanno avvisato i dirigenti. Sul posto è arrivata la vicepreside Benedetta Calistri che, consultato il preside Riccardo Monti, ha disposto l’evacuazione precauzionale di tutte le nove classi di prima e seconda. Il servizio informativo della scuola ha funzionato alla perfezione. «Considerati i rumori segnalati da alcuni docenti provenienti dal tetto – ha subito riportato il sito del Martini – alle 10.45 del 5 novembre procediamo con l’evacuazione della sede di via Garibaldi. Tutte le attività didattiche previste sono annullate. Vigili del fuoco, Provincia e Comune sono stati allertati».

Il sopralluogo avvenuto in mattinata da parte dei pompieri ha consentito di individuare una crepa sul soffitto dell’aula di IID situata al primo piano, che è stata quindi chiusa a tempo indeterminato. La crepa c’era già oppure si è creata a seguito delle ultime forti piogge? Al momento non è chiaro e altri accertamenti si renderanno necessari. Il preside Monti ha comunicato in serata che «è stato stabilito di chiudere la sola aula di IID, che sarà collocata in un’altra stanza al piano terra. Il 6 novembre le lezioni riprendono regolarmente». Oggi insomma tutti in classe.

Ieri diversi genitori hanno chiamato anche la nostra redazione per avere informazioni e manifestare preoccupazione per le condizioni della struttura. La ex Dante attende da tre anni un progetto di ristrutturazione già finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia con 500mila euro. Già è un miracolo che l’ente non abbia revocato lo stanziamento a seguito dell’immobilismo della Provincia. I soldi non vengono spesi e la situazione di precarietà permane.

«In merito all’evacuazione in via Garibaldi – scrive il Comune – precisiamo di aver seguito le operazioni coi vigili del fuoco e i tecnici della Provincia. La nostra amministrazione è in contatto costante col dirigente Riccardo Monti e ricorda che la manutenzione della scuola è a carico alla Provincia, cui è fu trasferito l’immobile in uso gratuito con convenzione dell’ottobre 2014: grazie a un contributo di 500mila dalla Fondazione Caripit, più 170mila del Governo, la Provincia provvederà a predisporre un bando di gara per la manutenzione straordinaria del tetto». Ma quando?