Vaccini Pistoia: mancano all'appello 10mila over 50, sprint invece tra i giovani

La provincia continua ad essere indietro nelle fasce più a rischio della popolazione

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Più di diecimila over 50 pistoiesi ancora latitano alla chiamata vaccinale, un numero che dopo l’entrata in vigore del green pass e l’offensiva del presidente della Regione Eugenio Giani a inasprire le regole – "chi non si vaccina starà fuori dai luoghi pubblici" – potrebbe finalmente subire la svolta auspicata. Il dato emerge come ogni settimana dal nuovo report vaccinale diffuso dall’Ausl Toscana Centro che attesta le somministrazioni effettuate al 29 agosto e che dunque ancora non tiene conto della nuova stretta della Regione.

Tra i nuovi numeri che subito catturano l’attenzione c’è la progressione inarrestabile dei 12-17enni (prima dose per il 49,86%) e dei 18-29enni (oggi al 73,94%), che galoppano verso l’immunizzazione più veloci degli anziani. I rallentamenti evidenti, almeno per l’area sanitaria pistoiese, si hanno tra i trentenni, quarantenni e cinquantenni che nella nostra zona procedono arrancando e distaccandosi sensibilmente da tutte le altre aree comprese nell’Asl Toscana Centro. Nel dettaglio: il 68,96% dei trentenni, il 75,63% dei quarantenni e l’80,67% dei cinquantenni pistoiesi è vaccinato "a metà"; rispettivamente in Atc i dati parlano di 71,19%, 75,63% e 82,92%.

Uno sguardo alle fasce più esposte ai rischi del virus: tra i sessantenni l’87,15% degli aventi diritto è coperto con siero anti-covid, tra i settantenni il 91,27% e tra gli ultraottantenni il 96,54% (in Atc per gli "80+" il dato sale al 99,2%). Intanto da ieri anche le persone tra i 60 e i 79 anni possono recarsi agli hub vaccinali senza prenotazione per ricevere la prima dose di Pfizer o Moderna.

l.m.