Maltrattamenti all'asilo, maestra 'punita' con 6 mesi di lavori sociali

La donna ha patteggiato un anno e undici mesi, pena sospesa, subordinata all'esecuzione di sei mesi di lavoro di pubblica utilità. La rabbia dei genitori

La scuola d'infanzia comunale di Montale dove insegnava la maestra

La scuola d'infanzia comunale di Montale dove insegnava la maestra

Pistoia, 7 marzo 2019 - Ha patteggiato un anno e undici mesi, pena sospesa subordinata all'esecuzione di sei mesi di lavoro di pubblica utilità, la maestra 61enne accusata di maltrattamenti nella scuola d'infanzia comunale di Montale, che lo scorso settembre fu arrestata dai carabinieri. Critico nei confronti del verdetto il presidente de La Via dei Colori Onlus, associazione che ha seguito due famiglie coinvolte, Ilaria Maggi perché «ancora una volta non si è tenuto conto del danno psicologico subito dai bambini».

«Abbiamo preso questo caso quando già era stata presentata la richiesta di patteggiamento - spiega Maggi - e l'avvocato Canobbio, difensore di alcune persone offese e direttore del nostro comitato scientifico, ha messo subito in luce come ancora una volta la pubblica accusa si sia dimenticata di qualificare correttamente il fatto, avendo omesso di contestare tutte le aggravanti configurabili. Quello che ci preme rilevare oggi è che di nuovo la giustizia non ha tenuto conto dei danni psicologici subiti dai bambini, nonostante la documentazione medica fornita che comprova la presenza di un disturbo post-traumatico da stress».

Per Maggi, «siamo davanti a una pena, per giunta sospesa, che non considera il numero di persone offese né il tempo di esposizione ai maltrattamenti: parliamo infatti di ben 23 bambini, vittime di violenze quotidiane per ben due anni scolastici». All'insegnante erano stati contestati una dozzina di episodi di violenza, consistita in schiaffi e minacce, e nel settembre 2018 le era stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.