Lacrime e ricordi: ondata d’affetto per Maltinti

Dall’America ai vertici del basket: tutti in fila per il ‘presidente’. Stamani i funerali

Roberto Maltinti

Roberto Maltinti

Pistoia, 11 settembre 2019 - L'ultimo aluto a Roberto Maltinti. Questa mattina alle 10 nella chiesa di San Francesco saranno in tanti a dare l’addio al «presidente» tra cittadini, personalità del mondo dello sport e delle istituzioni. Già in questi giorni sono state tantissime le persone che hanno voluto rendere omaggio a Maltinti affollando le cappelle del commiato della Misericordia. C’erano proprio tutti, dalle massime cariche cittadine, a giocatori e allenatori del passato di Pistoiese e Pistoia Basket. Tanti i messaggi arrivati da tutte le parti d’Italia e nel mondo visto che anche diversi ex giocatori americani passati da Pistoia hanno voluto lasciare il loro ricordo. Un affetto tutto meritato perché Roberto era una persona buona e gentile che ha saputo farsi amare da tutti anche dagli avversari che riconoscevano in lui una persona leale. E oggi saranno tutti lì per dargli l’estremo saluto, per manifestare ancora una volta l’affetto e il rispetto che Roberto merita.

Per Pistoia è stato il «presidente» perché a lui si devono i successi legati alla Pistoiese e al Pistoia Basket, per i familiari è stato un babbo premuroso e un nonno eccezionale e la sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare. Maltinti è riuscito nell’impresa di unire i colori arancioni con quelli biancorossi perché per lui non c’era nessuna differenza visto che entrambe le realtà rappresentavano Pistoia. Già, Pistoia, la sua città che ha amato dal profondo, che ha sempre voluto che fosse la prima in tutto ed è riuscito a portarla in alto dove era impossibile arrivare.

Tra i tanti messaggi arrivati anche quello dei ‘Cuori arancioni’ che hanno voluto salutare così Roberto Maltinti. «Purtroppo oggi Pistoia, con la scomparsa di Roberto Maltinti, ha perso un pezzo importante della storia sportiva e non della nostra amata città, oltre che ad un nostro caro amico. Uomo unico e tifoso ‘vero’ dei colori delle due massime realtà sportive cittadine, riuscendo a trascinarle con la sua enorme passione e caparbietà, ai vertici nazionali, regalando gioie indimenticabili a tutti i tifosi e creando entusiasmo ovunque fosse e in qualsiasi contesto. Siamo sicuri che le sue gesta verranno ricordate ancora molto a lungo. Buon viaggio Presidente».

Maurizio Innocenti