Lo chef Federico Fusca, le sue 60 ricette web nei giorni del lockdown

Dalla cucina di casa sua, il giovane chef pistoiese ha intrattenuto ogni giorno i suoi follower con ricette live spesso eseguite in tandem con volti noti

Lo chef Federico Fusca

Lo chef Federico Fusca

Pistoia, 4 giugno 2020 - La riscoperta della cucina come passatempo per riempire la monotonia della forzosa permanenza in casa, è stato un must nei mesi del lockdown. Tutti, più o meno, abbiamo messo "le mani in pasta" e ci siamo divertiti a preparare ricette e piatti, non sempre riusciti in modo perfetto, ma indubbiamente fatti con maggiore dedizione e spesso con il coinvolgimento dell'intera famiglia. Ma se per gli italiani indossare il cappello da chef è stato per lo più un gioco, c'è invece chi chef lo è davvero. E ha pure un background notevole. E' il caso del giovane chef Federico Fusca (32 anni da compiere), divenuto negli ultimi anni volto noto del piccolo schermo, dove ha condotto spazi di cucina nell'ambito di programmi televisivi, ma anche dei social network, in particolare di Instagram. E' proprio da qui che, nei giorni del lockdown, ha pensato di intrattenere i suoi follower con la cosa che gli riesce meglio: cucinare. "La mia passione per la cucina (come luogo fisico) - racconta Federico - nasce da quando, piccolissimo, prendevo pentole, coperchi e mestoli e, mi dice mia mamma, mi divertivo a fare fracasso. Crescendo ho capito che poteva essere la mia strada. E l'ho capito iniziando a 15 anni dalla "gavetta": nella cucina dove lavoravo mi occupavo di pelare le patate e pulire le pentole. Ma intanto rubavo con gli occhi i segreti dello chef". Poi, crescendo, la svolta. "Ho capito che mi occorreva un diploma per farmi valere. Per cui il giorno lavoravo e la sera studiavo fino a tardi. Se ripenso a quegli anni ricordo ancora nitidamente quanto è stata dura ma...alla fine ce l'ho fatta". Oggi Federico Fusca è uno chef molto richiesto che allestisce serate alle quali partecipano anche personaggi celebri. Nel 2019, ha preso parte addirittura al Campionato Mondiale della Pizza che si è svolto a Parma. E adesso ha una mission ben precisa. "Ho preso spunto dal mio collega Gabriele Bianchi - spiega - che sta portando avanti un progetto che si chiama "Rivoluzione Sala", con il quale sta girando circa 180 scuole alberghiere in Italia, e vorrei fare una cosa analoga per quanto attiene alla cucina. L'attività si chiama "Rivoluzione cucina" e ci sto lavorando insieme a Edoardo Menna. Ritengo infatti che sia utile e importante far capire ai ragazzi che questo è un mestiere duro, fatto di sacrifici, rigore, di sabati e domeniche a lavorare. Solo in questo modo, chi resta, dimostra davvero di volerlo fare". Per quanto attiene agli esordi, quelli di Federico Fusca, sono avvenuti in modo un po' diverso dal consueto. "La metà delle persone che si avvicinano a questo mestiere, imparano a cucinare dalla mamma o dalla nonna. Io invece l'ho imparato guardando lavorare i professionisti. Dopo la "gavetta" all'età di 20 anni ho cominciato a salire di livello: junior sous chef, sous chef e poi chef per ristoranti e hotel importanti e cene-evento allestite insieme a chef stellati. E infine tanta Tv". Proprio la televisione, due anni e mezzo fa, è stata la complice della sua nuova svolta. "Mi sono reso conto che stare in cucina a certi ritmi e con quella tipologia di lavoro non era più soddisfacente. Volevo cambiare rotta, dedicarmi alle persone, avere un contatto con loro, interagire. Ed è quello che ho quando cucino attraverso la tv o i social". Da qui il desiderio di mettere generosamente a disposizione del pubblico la sua arte culinaria durante la quarantena. "Quando è scattato il lockdown ho pensato: "Come faccio a stare due mesi sul divano? Impossibile!". Allora mi sono creato un'isola in cucina, ho noleggiato piastre a induzione e pentole e, in due mesi, ho fatto 60 ricette. Ogni giorno davo appuntamento alle 17,30 e cercavo di insegnare quello che so fare, trasmettendo anche la mia positività e il mio entusiasmo, che non sono mai venuti meno neanche in questo terribile periodo. Tante le ricette tradizionali italiane che ho eseguito, con ingredienti e prodotti freschi che ho acquistato personalmente per preparare il piatto del giorno. Alle mie dirette hanno preso parte anche nomi noti come Antonio Lorenzon, vincitore di Masterchef 9, alcuni personaggi de La Prova del Cuoco, Cinzia Fumagalli, Diego Bongiovanni, Rubina Rovini e tanti altri". Insomma, Federico, davanti alla telecamera, oltre a cucinare in modo egregio, riesce a "riempire lo schermo", con la sua verve e la sua carica comunicativa. C'è solo una persona che riesce a tenerlo "a bada": è la figlia Greta che compirà due anni a novembre. E che, ma non poteva essere diversamente, apprezza tantissimo tutto ciò che il suo babbo le cucina.