Lite per le bollette, proprietario di casa aggredito con spray al peperoncino 'illegale'

I due aggressori sono stati denunciati con l'accusa di lesioni e porto abusivo di armi dalla polizia

Polizia (Foto di repertorio)

Polizia (Foto di repertorio)

Pistoia, 22 gennaio 2019 - Durante una lite condominiale spunta fuori lo spray al peperoncino. E un uomo deve ricorrere alle cure mediche. 

Lo spray,  tra l'altro in confezione non a norma, è stato utilizzato da due uomini contro il proprietario dell'appartamento durante una discussione scoppiata  per alcune bollette di acqua e luce non pagate.

I due aggressori sono stati denunciati con l'accusa di lesioni e porto abusivo di armi dalla polizia di Pistoia, intervenuta sul posto. La vittima, il proprietario dell'appartamento, contro il quale gli aggressori hanno spruzzato lo spray, ha dovuto ricorrere alle cure mediche con una prognosi di 5 giorni.

Tutto è successo pochi giorni fa a Pistoia ma è stato reso noto oggi nel corso di una conferenza stampa convocata dalla polizia per spiegare le differenze tra lo spray a norma, utilizzato per autodifesa, e quelli non legali e acquistati, come in questo caso, alle bancarelle, che sono da considerarsi vere e proprie armi, con tutte le conseguenze del caso.

"La bomboletta a norma - spiega la polizia - non deve contenere più di 20 millilitri di prodotto, che a sua volta deve avere un principio attivo pari al 2,5% e una gittata non superiore ai tre metri". Lo spray utilizzato dalle due persone denunciate aveva invece le istruzioni in tedesco, la gittata era di cinque metri e non di tre, i millilitri del prodotto erano 40 e non 20 e il principio attivo della cosiddetta capsicina era dell'11%, anziché del 2,5%.