"Limabetone, se salta non si rifarà". E spunta l'ipotesi di metà settembre

Gli organizzatori: "Pochi disagi, la strada rimane chiusa solo per poche ore"

Piergiorgio Barsanti (sulla sinistra), presidente di Abeti racing

Piergiorgio Barsanti (sulla sinistra), presidente di Abeti racing

Montagna pistoiese, 15 maggio 2018 –“Siamo pronti ad un incontro subito con gli esercenti dell’Abetone per cercare un punto di accordo. Ma se quest’anno la Limabetone dovesse saltare, il rischio è di perderla per sempre”. Così Piergiorgio Barsanti, presidente dell’As Abeti Racing, risponde ai venti operatori turistici che, in una lettera, hanno espresso contrarietà allo svolgimento della gara di velocità in salita il 21 e 22 luglio e, più in generale, in luglio ed agosto.

“Non ho nessuna intenzione né voglia di entrare in polemica con questi esercenti – esordisce Barsanti-, che forse però non sanno come funzionano le cose. Non è Abeti racing, bensì Aci sport, a decidere le date della competizione. L’alternativa è non farla. Vista l’impossibilità di svolgerla il 2-3 giugno, avevamo ottenuto il permesso della Csai per il 21-22 luglio, dopo una concertazione anche col sindaco”. Poi Barsanti sottolinea: “Non fare la gara comporta quasi certamente la perdita di validità per il campionato italiano, con calo drastico dei partecipanti e l’impossibilità di continuare a sostenere l’organizzazione. Ricordo che ogni anno la Limabetone fa fare il pieno ad alberghi e ristoranti, portando sul percorso 2-3mila persone. L’economia turistica della montagna non è solo l’Abetone, ma ci sono attività anche più in basso che potrebbero fare una petizione a favore… Ci si è resi conto che la chiusura della Ss12 è solo per alcune ore in due giornate? Oltretutto, pur non bella, una strada alternativa c’è”. Barsanti ritiene “improbabile che Csai autorizzi un’altra data, che non sia a settembre, quando c’è già il Rally degli Abeti, o ad ottobre, con la possibilità di neve. Il rischio è che vada tutto a monte, per un disagio limitato a quest’anno – aggiunge -, visto che nel 2019 la Limabetone si farà a settembre. Domani (oggi, ndr) 15 maggio ci riuniremo come associazione per decidere il da farsi. Ma vorrei che questi signori dell’Abetone capissero il danno che si stanno facendo con le loro mani”.

Intanto il primo cittadino di Abetone Cutigliano, Diego Petrucci, dice “giusto e doveroso tener conto di una richiesta che arriva da decine di operatori di Abetone”. Comunica che sta facendo “tutto il possibile affinché la Limabetone si possa svolgere il 15-16 settembre, date libere sul calendario nazionale” e la disponibilità come Comune a mettere a disposizione un po’ di risorse qualora vi dovessero essere meno volontari, essendo quel weekend a ridosso del Rally degli Abeti (1-2 settembre). Il sindaco Petrucci riferisce di aver sollecitato più volte Anas per i lavori di asfaltatura sulla ss12, necessari per la gara (inizialmente prevista per il 2-3 giugno), e poi, invano, per l’esecuzione prima del collaudo. “Gli organizzatori mi hanno comunicato la data alternativa del 21-22 luglio– spiega Petrucci- : ho chiesto di fare un tentativo per spostarla a settembre, per non creare i soliti problemi di viabilità e sovrapposizione di iniziative (Festa medievale a Cutigliano). Ma il giorno dopo si leggeva sui quotidiani che la gara era a luglio..”.