Limabetone rimandata a fine luglio. Gli esercenti fanno una petizione

La rabbia: "A farne le spese siamo noi che viviamo di turismo"

Un'auto in corsa durante la Limabetone

Un'auto in corsa durante la Limabetone

Abetone Cutigliano, 14 maggio 2018. "La gara automobilistica Limabetone a fine luglio? Un danno per le attività della montagna che vivono di turismo". Questa è l'opinione di un corposo gruppo di esercenti dell'Abetone che, dopo aver appreso lo spostamento della data della gara di velocità in salita dal primo weekend di giugno al 20-22 luglio, hanno preso carta e penna e hanno scritto una lettera aperta per manifestare la propria contrarietà a tale decisione. Si ricorda infatti che dopo la scelta degli organizzatori dell'As Abeti Racing di anticipare la manifestazione da fine agosto a giugno, l'associazione di San Marcello ha comunicato qualche giorno fa di dover rinviare l'appuntamento al fine settimana dal 20 al 22 luglio a causa del ritardo, da parte di Anas, nei lavori di asfaltatura della Ss12, interessata dalla gara. Secondo gli organizzatori infatti le attuali condizioni del manto stradale non garantirebbero la necessaria sicurezza.

I venti esercenti firmatari chiariscono subito di non essere contrari di per sé alla manifestazione, ma spiegano le difficoltà che la chiusura della statale 12 per un intero weekend estivo comporterebbe per il turismo. "Pur riconoscendo l'importanza della corsa in oggetto - si legge nella lettera - manifestiamo la nostra contrarietà allo svolgimento nei periodi di luglio ed agosto. Questi sono mesi di alta stagione in cui è di fondamentale importanza mantenere aperta la statale 12 per evitare le conseguenti enormi perdite economiche e di creare forte disagio per chi in quel periodo vuole transitare e soggiornare sulla nostra montagna, considerato anche che la sp20, nella situazione disastrosa in cui si trova, non può essere considerata come valida alternativa".

Gli esercenti chiedono dunque agli enti preposti di " non concedere nulla osta per lo svolgimento della corsa a luglio e agosto" altrimenti si dicono pronti ad "effettuare azioni eclatanti in segno di protesta" e auspicano che "nelle prossime ore venga cambiata la data della manifestazione". Precisano infine che oltre ai venti firmatari, ci sarebbero altri esercenti contrari allo svolgimento della corsa in piena estate, che tuttavia non hanno potuto firmare la lettera poiché attualmente assenti dall'Abetone per ferie.

Hanno firmato la lettera : Balante Sport, Bar La Posta, Milianti Sport, Ristorante La Capannina, Bar Chalet, Alimentari Pro-Mar, Bar Lupo Bianco, Coop Erbolaio, Alimentari Mordini, Forese Sport, Noleggio Denis, Alimentari Politi, La bottega di Loli 2, Hotel Excelsior, Soc. Val di luce, Rifugio Selletta, Termoidraulica Ciacci, Agenzia immobiliare Cioni, Az. Agricola Il Baggiolo, B&B Abetone.