Grande cordoglio e partecipazione per l’addio a Francesco Marrassini, ex patron dell’Acf Agliana. Il funerale si è svolto ieri nella chiesa della Misericordia si Pistoia. Erano presenti alcune ex calciatrici e rappresentanti del calcio femminile locale. Sotto la presidenza di Marrassini, iniziata nel 1990, la squadra Aglianese di calcio femminile non solo raggiunse la serie A e aveva tante atlete che giocavano nella Nazionale, ma vinse uno scudetto e successivamente la Coppa Italia. In quegli anni uno scudetto nel calcio femminile era poco considerato, però aveva contribuito a portare Agliana alla ribalta nazionale. A Francesco va il merito di avere dato risalto al calcio rosa, uno sport che fino a qualche anno fa era sottovalutato. Lo ricorda con grande commozione Mattia Martini, 27 anni, aglianese, giovane manager di calcio femminile che vanta già numerosi successi (Firenze, Verona, Brescia e Madrid) che in questo campionato è il direttore sportivo della Spal che ha conquistato la Coppa Italia eccellenza: "Marrassini era un uomo di generosità e gran passione per il calcio. Con lui se ne va una colonna e un vanto dello sport aglianese a livello nazionale. Lo scudetto del 1994-1995 e la Coppa Italia del 1996-1997 sono un suo merito che nessuno dimenticherà: né gli amanti del calcio femminile, né tutti gli sportivi aglianesi. L’avevo conosciuto sui campi di calcio, poi ho avuto modo di apprezzarlo incontrandolo per prendere insieme un caffè. Ciò che mi ha sempre colpito di lui era il grande amore per lo sport, gli occhi che brillavano, soprattutto parlando di calcio femminile". "Marrassini è stato l’anima del calcio femminile – ha detto il sindaco Benesperi –. Memorabili gli anni in serie A con Carolina Morace. Mancherà a tutto il mondo dello sport". Piera Salvi