Nella frenetica giornata che ha portato alla clamorosa decisione di far giocare il derby di questa sera fra Pistoiese e Prato a porte chiuse, c’è stato anche da smontare quella che è stata la prima ricostruzione fatta nella città laniera per la mancata presenza dei tifosi sui gradoni del "Melani", ovvero che la motivazione era legata a problemi di agibilità i in via dello Stadio, nella fattispecie per quanto concerne l’antincendio. "Sono costretta a smentire queste ricostruzioni che ho letto in quanto prive di fondamento – commenta l’assessore comunale all’impiantistica sportiva, Alessandra Frosini – la situazione legata allo stadio è risaputa: i lavori stanno procedendo per riaprire quanto prima la curva Nord e, come comunicato dagli organi preposti, la decisione è arrivata dalla Prefettura. Mi dispiace che sia uscita questa notizia durante la giornata che non era veritiera, altrimenti non si sarebbero dovute giocare nemmeno le precedenti partite". Non più tardi di ieri, proprio da queste colonne, vi avevamo aggiornato sull’andamento del cantiere che dovrà portare alla riapertura della curva Nord dello stadio "Melani": fra l’altro, chissà che se oggi quel settore fosse aperto la partita si sarebbe disputata a porte aperte vista la maggior distanza fra le due tifoserie?  Lavori che proseguono e che, rispetto alla stima iniziale, sono lievitati in maniera importante fra varianti, nuove richieste da parte degli organi preposti, imprevisti e l’aggiornamento dei tariffari delle materie prime arrivando fino ai 750mila euro attuali che dovrebbero essere sufficienti per riaprire la parte più calda del "Melani". E visto che da Prato è stato rilanciato il discorso dell’antincendio, fa sicuramente sorridere la coincidenza che proprio lunedì una determina dirigenziale comunale ha affidato il servizio di verifica dell’impianto di rilevazione e allarme incendio nella parte di struttura che comprende gli spogliatoi: verifiche che sono periodiche e che si svolgono ogni sei mesi. Una determina che fa il paio con una ancora precedente, stavolta del 23 gennaio, che puntava l’attenzione sull’adeguamento della Scia di tutto allo stadio alla luce dei nuovi lavori svolti e che dovrà essere espletata al momento della conclusione del cantiere per la Nord.  S.M.

Cronaca

La smentita



Nella frenetica giornata che ha portato alla clamorosa decisione di far giocare il derby di questa sera fra Pistoiese e Prato a porte chiuse, c’è stato anche da smontare quella che è stata la prima ricostruzione fatta nella città laniera per la mancata presenza dei tifosi sui gradoni del "Melani", ovvero che la motivazione era legata a problemi di agibilità i in via dello Stadio, nella fattispecie per quanto concerne l’antincendio. "Sono costretta a smentire queste ricostruzioni che ho letto in quanto prive di fondamento – commenta l’assessore comunale all’impiantistica sportiva, Alessandra Frosini – la situazione legata allo stadio è risaputa: i lavori stanno procedendo per riaprire quanto prima la curva Nord e, come comunicato dagli organi preposti, la decisione è arrivata dalla Prefettura. Mi dispiace che sia uscita questa notizia durante la giornata che non era veritiera, altrimenti non si sarebbero dovute giocare nemmeno le precedenti partite". Non più tardi di ieri, proprio da queste colonne, vi avevamo aggiornato sull’andamento del cantiere che dovrà portare alla riapertura della curva Nord dello stadio "Melani": fra l’altro, chissà che se oggi quel settore fosse aperto la partita si sarebbe disputata a porte aperte vista la maggior distanza fra le due tifoserie? 
Lavori che proseguono e che, rispetto alla stima iniziale, sono lievitati in maniera importante fra varianti, nuove richieste da parte degli organi preposti, imprevisti e l’aggiornamento dei tariffari delle materie prime arrivando fino ai 750mila euro attuali che dovrebbero essere sufficienti per riaprire la parte più calda del "Melani". E visto che da Prato è stato rilanciato il discorso dell’antincendio, fa sicuramente sorridere la coincidenza che proprio lunedì una determina dirigenziale comunale ha affidato il servizio di verifica dell’impianto di rilevazione e allarme incendio nella parte di struttura che comprende gli spogliatoi: verifiche che sono periodiche e che si svolgono ogni sei mesi. Una determina che fa il paio con una ancora precedente, stavolta del 23 gennaio, che puntava l’attenzione sull’adeguamento della Scia di tutto allo stadio alla luce dei nuovi lavori svolti e che dovrà essere espletata al momento della conclusione del cantiere per la Nord. 
S.M.

L’assessore Frosini chiarisce: "Nessun problema per l’antincendio"    

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L’assessore Frosini chiarisce: "Nessun problema per l’antincendio"

"Le ricostruzioni che ho letto in merito a fantomatiche questioni legate all’agibilità sono prive di fondamento"

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